Cima del Corborant 3010 m-Cresta Nord da San Bernolfo

Data 15/09/2012 | Categoria: Alpinismo

Arriviamo io e il mio amico a San bernolfo...Lasciamo la macchina qui e prendiamo il sentiero per il Passo di Laroussa(2471 mt.).Arrivati al passo scendiamo praticamente fino dove c'è il rifugio Migliorero ricongiungendoci al sentiero che porta fino al Corborant; qui si perdono più o meno 400 mt. poichè si scende fino a quota 2070-2080 mt. circa... Salendo per il ripido sentiero si arriva prima al lago d'Ischiator di Mezzo(2410 mt.) e poi al lago d'Ischiator Superiore(2755 mt.) Arrivati proprio al secondo ed ultimo lago( quello Superiore), c'è una diramazione; a sinistra lungo il sentiero si arriva in cima al Corborant..., mentre svoltando a destra si arriva al Passo d'Ischiator. Qui fare attenzione che c'è un cartello che potrebbe ingannare...ossia indica sia Cima del Corborant che il Passo d'Ischiator in un'unica direzione, ad ogni modo la via normale o comunque quella più corta per arrivare in cima al Corborant è passando a sinistra, ma non al passo d'Ischiator...Dal Passo d'Ischiator si arriva anche in punta lungo la cresta, ma è molto più lungo e c'è da arrampicare...Noi comunque eravamo già partiti da casa con l'obbiettivo di fare la cresta e cosi abbiamo fatto. Ripeto, per andare al passo d'Ischiator si svolta a destra, mentre per arrivare in cima al Corborant si prosegue sempre dritto. Arrivati al passo(2860 mt.), proseguiamo lungo la cresta che porta fino in vetta. A sinistra del passo si raggiungono i ruderi di alcune casermette, quindi saliamo fin nei pressi del filo di cresta (tracce, roccette). Con percorso in qualche punto aereo ma sempre facile (max 2°): superato un colletto con un grosso masso staccato, si scende ad una prima sella rocciosa, con un piccolo traverso si sfruttano alcune cornici erbose leggermente esposte(fare attenzione!). Si raggiunge così un’altra insellatura, dov’è posto l’attacco vero e proprio della via (Forcella Nord del Corborant, 2856 m, h 0,30 circa dal passo).
Si percorre la cresta per una serie di placconate, superando inizialmente alcuni gendarmi per una cengia sulla sinistra (passi di II°). Si raggiunge così un dorso roccioso più arrotondato, che si risale per placche appoggiate ma piuttosto lisce (II°) fino alla base del primo risalto della cresta. Si attacca il risalto leggermente a destra del filo, sfruttando una serie di diedrini e caminetti (30 m, III°+ esposto). Con un tiro per placche esposte ed un po’ delicate (30 m, II°+/III°) si esce su un'affilata crestina a lama di coltello (sosta a cavalcioni). Raggiunto un pulpito detritico, dove la cresta si allarga nuovamente, si sale per un tratto camminando facilmente su terreno friabile (occhio a non scaricare!). Per un caminetto a sinistra, ed un successivo diedrino ammanigliato si percorre allora facilmente la cresta, sempre più appoggiata, arrivando in cima al Corborant. Bella cresta con vista panoramica sempre eccezionale, ci abbiamo messo quasi 2 ore a farla(dal passo dell'Ischiator).Abbiamo fatto solo un tiro di 30 mt.(sul 3°,3°+...). Naturalmente non c'era chiodi o roba del genere, è tutto da proteggere...l'unica cosa che c'è alla fine del tiro è un cordino utilizzabile come sosta. Molti appigli non sono buoni, non bisogna veramente impegnarsi a staccarli, anzi...anche se è sul facile, ci vuole veramente un niente per cadere...quindi non fidarsi di nessun appiglio, controllare bene prima che la roccia è pessima... Per il resto massimo è sul 2°, dunque non ne vale la pena legarsi, facendo sempre comunque attenzione. Ancora una volta ho l'opportunità di ammirare un magnifico panorama dalla punta. Scendiamo lungo la normale passando per la tana della Marmotta(divertente passaggio!) e poi per i laghi Lausfer e infine eccoci di nuovo a San Bernolfo ad aver compiuto un'emozionante anello!!

Data: 15 settembre 2012
Difficoltà: lungo la cresta AD(3°,3°+)
Partenza: San Bernolfo(1700 mt.circa)
Arrivo: Cima del Corborant(3010 mt.)
Dislivello totale in salita: 2000 mt. circa




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