Cima di Vermeil - 16 settembre

Data 16/09/2012 | Categoria: Escursionismo

Ovvero come complicarsi la vita…mannaggia a me che voglio sempre cercare sentieri non ancora percorsi.
Parto dalla malga agrituristica di Rio Freddo, stamattina solo fresco, e procedo sulla sterrata chiusa al traffico fino al rifugio Malinvern dove svolto a destra (palina) per il colle d’Orgials. Dopo circa un’altra ora arrivo al bellissimo laghetto della Valletta d’Orgials, m. 2291, che secondo l’angolazione cui lo si guarda può assomigliare ad un quarto di luna ( o a un quarto di tuma ), ad una falce o secondo me a Mr. Pac-Man che si vuole mangiare la pallina…in questo caso il laghetto più piccolo diviso solo da una esigua striscia di terra dal più grande. Comunque è sicuramente il laghetto alpino più bello tra i tanti che ornano le nostre valli, almeno per me. E comunque è da sempre il mio preferito…un giorno o l’altro gli faccio una recinzione tutto intorno con cartelli di Proprietà Privata…e ci costruisco una baracca proprio sulla penisoletta…ma lasciamo perdere le ca...fantasie.
Proseguendo sul sentiero per il colle d’Orgials, circa 10 minuti dopo il laghetto, prendo la deviazione a sinistra, per pochi metri erbosa poi diventa una larga mulattiera lastricata che se ne impipa del tempo trascorso da quando l’hanno costruita…ma dopo una larga curva a sinistra ecco che tutto sparisce sotto una grande frana. Dove continuerà la mulattiera? Provo a salire al dritto su pietre mobili per niente simpatiche ma dopo circa 50 m. di dislivello non mi resta che vagare su una immensa pietraia cercando dall’alto la prosecuzione della mulattiera. Dopo non poche vicissitudini la rivedo, più o meno all’altezza dove l’ho persa…bastava attraversare la frana in piano e l’avrei ripresa subito. Invece ho perso più di mezz’ora facendo ginnastica in mezzo a dei massi enormi…Tutto è bene quel che finisce bene : ripresa la mulattiera la seguo fino ad un bivio, a destra si va a cima della Lombarda, a sinistra a cima Vermeil, che non ho ancora visitato…Ho preso a sinistra.
In breve salgo prima al passo di Peania e poi per la facile crestina alla vetta dove c’è un semplice palo dell’IGN. Già… per farla semplice si poteva partire dal colle della Lombarda e in meno di un’ora sarei stato in vetta, ma io me le vado proprio a cercare anche dove non ci sono.
Comunque fermata breve come le visite della mutua, perché il vento è gelido e ridiscendo per la stessa via di salita con una bella sosta ristoratrice al laghetto preferito, con abbondante libagione. Altra breve sosta al rifugio Malinvern dove trovo un sacco di gente e posso fare quattro chiacchiere poi torno all’auto…stanco, perché le pietraie mi piacciono ma stancano il doppio…questa, poi, è immensa. Da sotto non si direbbe, ma è immensa.
Visto tanti camosci e tante marmotte. Cielo sereno sulle cime e nuvole di calore in basso. Basta. Ho scritto troppo. Ciau.


Data : 16/09/2012
Zona : valle Stura, vallone di Rio Freddo
Partenza : divieto di transito a quota 1500
Quota Max : cima di Vermeil, m. 2779
Dislivello : m. 1279 (…più il mio erroruccio…)
Difficoltà : EE



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