Cresta Nord-Ovest di Viso e Caprera(via Angelo Gaido)

Data 10/08/2012 | Categoria: Arrampicata

Il primo giorno salgo con mio padre fino all'attacco delle placche del Caprera. Si arriva prendendo il sentiero per il rifugio Vallanta e poco dopo le ultime baite, nel pianoro, si attraversa a destra un fiumiciattolo e risalendo pendii erbosi e pietraie si arriva in 15 minuti alle evidenti placche del Caprera. La via è generalmente sul quinto grado. Il tiro più difficile, ma secondo me anche più bello, è il settimo: 6 A. Questo tiro però è molto ben spittato. La via è generalmente protetta, dove non ci sono gli spit ci sono i chiodi...Giustamente dove è più difficile è ben protetto, nei pezzi facili un po' di meno. Portarsi comunque una serie di friends e di nuts, perchè in alcuni casi ci sono stati anche utili. Ci sono tutte le soste per fare le doppie necessarie...Ci sono in tutto 11 tiri, però tra il secondo e terzo tiro se ne può anche saltare uno(come abbiamo fatto noi), perchè il secondo tiro è molto corto(una decina di metri...). Bella via di montagna, cosi come le altre vie vicino. Ce ne sono veramente un sacco di vie li attorno... e pare tutte molto belle! Finite le doppie andiamo subito e anche di fretta a dormire al Vallanta, anche perchè è tardi e ho una fame da lupi. Ma solo il giorno dopo si fa sul serio...Dal Vallanta arriviamo fino alle cadreghe di Viso(3100 mt. circa). Da li prendiamo naturalmente a destra in direzione di Viso, all'inizio per un canalino e poi aggirando i torrioni sempre a destra...arriviamo all'attacco...il primo tiro è il più duro. Sul quinto, quinto +... Ma a quell'altitudine, con una roccia molto fredda per l'esposizione nord-ovest e il fatto che è tutto da proteggere, il grado diventa molto più difficile. Per non parlare della zainata che ci siamo dovuti portare su a spalle. Il primo tiro è molto lungo, sarà sui 50 metri...comunque ci saranno 2 chiodi, anche una sosta finito il tiro. Ci sono ancora un paio di tiri(decisamente più facili), piu o meno sul quarto, poi c'è un traverso da fare in leggera discesa e con un altro tiro in verticale sul terzo +(nessun chiodo)si è fuori. Con facile camminata su pietraie e sfasciumi, in un mezz'ora-45 minuti si è finalmente in punta al Monviso. Ci abbiamo messo tanto tempo ed è veramente tardi, però c'è ancora la lunga discesa dalla cima fino a Castello dove abbiamo la macchina. La discesa diventa eterna quando si è anche tanto stanchi e affaticati...Arriviamo alla macchina infatti tardi, è già ora di cena e la fame la sentivo già da un pezzo!! Sono distrutto, mi accascio per terra quasi morto, è stato veramente un giro molto lungo e stancante, ma son felice di averlo fatto, perchè per me è stata una grande soddisfazione e sono molto contento di aver fatto la cresta nord-ovest di Viso. Per non dimenticare di una giornata spaziale, non una nuvola tutto il giorno e con temperature fortunatamente molto alte, da permetterci una salita meno faticosa...

Ciao e buone salite a tutti!!!




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