Cari amici fiocavenmolisti,

vi invito a seguire le imprese del mitico Gianni Sirotto, che col suo amico si avventurerà con le due ruote a pedali, senza alcuna assistenza al seguito, dove Marco polo passò con gigantesche carovane.

Ci conosciamo da una vita, Gianni mi ha portato a fare scialpinismo in lungo e in largo per le Alpi quando avevo 15 anni, io spatentato e pesantemente appiedato, lui un po’ preoccupato per le mie tendenze… ripide.

Da questo punto di vista è un fratello maggiore.

Mi raccomando, seguitelo lungo il percorso, dico davvero, diamogli una spinta, spruzziamogli un po’ di borraccia fresca quando la fatica gli appesantirà la palpebra, ricordiamogli di prendere pettine e spazzolino, la carta igienica, facciamogli sentire la nostra presenza quando alla frontiera Kazaka dei finti doganieri, enormi e pelosi, gli chiederanno qualcosa di sé per poter passare… è un mio caro amico e ci tengo che arrivi alla meta come si conviene, traghettatore, fra l’altro, dello spirito olimpico che da Torino attraverserà l’Asia per approdare a Pechino. E quando sarà al cospetto del gran ciambellano per la consegna della pergamena olimpica, l'apoteosi del viaggio quindi, mi raccomando, non potremo non fargli sentire che siamo tutti con lui.

Se poi siete interessati a farvi conoscere per suo tramite, o a pedalare virtualmente insieme a Gianni, vi invito a sostenerlo concretamente nell’immane organizzazione del progetto. E’ uno dei migliori public relation man che abbia conosciuto, provare per credere…