Gita di compleanno Punta Venezia per il passo Giacoletti e buco di Viso 19/20 agosto 2012

Data 20/08/2012 | Categoria: Alpinismo

Innanzi tutto un ringraziamento “agli amici di Cavour” che ebbero l’idea di trasformare questo postamento bellico in un grazioso bivacco che permette a noi amanti di solitudine di volgere lo sguardo lassù ad ammirare le stelle…
Ma arriviamo alla gita: E’ cosa normale per chi deve salire alla Venezia salga al rif. Giacoletti, canale del Porco o via dei torrioni per arrivare lassù. Ma io che tanto normale non lo sono,tanto più che in questi giorni cade il compleanno di Jolie,i suoi primi 11 anni,sigh! Ma non da ancora cenno di stanchezza anzi…Allora occorre fare una bella gita con un bel giro per arrivare lassù al bivacco di punta Venezia. Mi studio un bel giro che ci sia un bel dislivello e anche qualche difficoltà,ma la difficoltà più grande sarà lo zaino colmo di ogni ben di dio a farmi da zavorra.
Si parte dal pian della Regina perché non voglio pagare la gabella del parcheggio al pian del Re, poi trecento metri in più di dislivello cosa sono,rispetto ai quasi 2000 preventivati. Io e la mia “compagna” saliamo per il vallone dei Quarti passando per il Chiaretto e poi su verso il Giacoletti fino al bivio per la Roma. E…finalmente incomincia la gita,superiamo l’attacco della Roma per obliquare verso il Passo Giacoletti,un bel cartello avvisa che il percorso è per escursionisti esperti con passaggi di II, mamma mia! Io che tribulo già sul 1°! Intanto incrocio un signore tutto fuori di sé,arrivava dal colle di Vallanta quindi passo Giacoletti,”mai pì” sono state le sue uniche parole. Ciò mi incoraggia a continuare,se avessi saputo che era tutto semplice,non mi avrebbe eccitato,e saliamo,incontriamo corde fisse ben attrezzate ed un’un’ottima segnalitica, si sono anche degli spit nel traversone che va verso il Vallanta,il II grado pare eccessivo ma bisogna tener conto se si trova pietra umida le difficoltà aumentano. Per me la difficoltà più grande è stato il grande caldo e lo zaino veramente troppo pesante per queste cose. Ma la faticaccia non è ancora finita, conto di prendermela con calma,basta che arrivi in punta alla Venezia prima di notte,ma l’oscurasi del cielo all’improvviso mi fanno cambiare passo,i seicento metri di dislivello che mi separano dalla vetta li faccio col fiatone, per fortuna solo qualche goccia,arrivo al bivacco e guardando in direzione sud ovest ,pare scatenarsi il finimondo,invece il Monviso e tutta la cresta che va verso le Traversette sono state risparmiate.
Non resta che entrare nell’”alcova” e prepararsi per la serata,è piccolino ma c’è tutto,basta adattarsi,sulla testata c’è l’angolo cucina e dispensa,su un ripiano su un lato può essere la sala da pranzo e dall’altro lato fare un ripostiglio,infine con un paio di materassi per terra del mezzo ci esce una bella camera da letto, e le Toilettes,chiederete? Basta uscire fuori e come si diceva una volta in campagna”da si ‘n là” ma non troppo in la altrimenti ci si va al volo a trovare il Giacoletti desabillè!
Più tardi finita la bufera si esce fuori, tocca festeggiare Jolie con tanto di foto e nastri di auguri,a lei non le importa proprio nulla,non sa che compie 11 anni ma è il suo “padrone “ca l’è fol cuma na mica” Poi a nanna mentre io faccio una capatina fino alla croce,saranno quasi le nove di sera,tardi così alla Venezia non sono mai salito!
La notte? Qualcuno penserà che ho dormito al fresco,no! Nulla di tutto ciò, un caldo terribile anche lassù,ma che importa,ogni tanti mi alzavo a fare quattro passi fuori per vedere le stelle,è da tempo che non vedevo più la via lattea. Al mattino mi aspetta un’alba infuocata,mi incanto a vedere il sorgere del sole poi giù verso il Baillif,poi ancora una sana fatica fino al buco di Viso dove Jolie ha qualche esitazione ad entrate poi,giù in un caldo terribile fino al pian della Regina dove si entra nella civiltà,Io mi trascino all’auto,invece Jolie mai doma con un balzo entra nel baule e ignare di avere un’anno in più farà zzz…zzzz… fino a casa.


Data:19/10 agosto-2012
Località partenza: Pian della Regina
Quota partenza:1730 mt
Quota Passo Giacoletti 2990 quota scollina mento 3050 mt c.
Quota risalita:2450 c. quota punta Venezia:3095 mt.
II giorno dislivello: 600 mt c.
Dislivello totale 1900 mt c.
Difficoltà:EEA

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