Al caposaldo di punta Ciarnier - 17/06/2012

Data 17/06/2012 | Categoria: Escursionismo

Ora si può dire che l’estate è cominciata, giornata caldissima anche in quota, ho bevuto come un cammello.
Parto dal vallone di Rio Freddo, a poche centinaia di metri dalla malga agrituristica dove normalmente si parcheggia per il rifugio Malinvern. So già da in partenza che oggi ci sarà da ravanare non poco, la vecchia mulattiera militare per il passo e la punta Ciarnier è quasi scomparsa. Resiste invece la palina segnaletica alla partenza, di quelle vecchie, in legno, e indica 3,30 ore per il caposaldo (fortino) di punta Ciarnier.
Infatti dopo un quarto d’ora, raggiunte le prime vecchie baite (qui si chiamano Forest) salgo un po’ a vista ma della mulattiera nemmeno l’ombra. Fortunatamente il costone di salita è abbastanza pulito dai cespugli e dai pini nani e con una bella sudata riesco ad arrivare al secondo gruppo di baite, queste completamente diroccate, ma ritrovo qualche traccia da seguire. Il fortino della cima è comunque già visibile e bisogna puntarlo direttamente.
Verso quota 2000 la mulattiera torna abbastanza evidente e non si puo’ sbagliare…la traccia taglia un avvallamento dove finiscono i larici e in seguito una pietraia (rari ometti). Con alcune ultime serpentine (di chiara fattura militare) arrivo al passo, il sentiero taglia in piano lato vallone della Maladecia verso il colletto tra la cima Resdour e la punta Ciarnier : da qui una diramazione del sentiero sale alla cima, coronata dal vecchio caposaldo ottocentesco, mezzo diroccato che fa il paio con quello di fronte, su testa Rima’, sull’altro versante del vallone.
La vista sul vallone di s. Anna e su quasi tutto l’arco alpino è grandiosa, si vede benissimo anche il “baraccone” e risulta evidente (da qui) anche la via di salita da quest’ultimo.
Oggi posso fermarmi in vetta a lungo, non ho fretta e la giornata continua ad essere spaziale. Ma viene sempre, purtroppo, l’ora di tornare a casa. La discesa risulta molto meno ostica di quel che credevo, ormai so dove passare.
Tanta gente oggi in giro ma su questo percorso dimenticato dai più…nessuno.


Data : 17/06/2012
Valle Stura, vallone di Rio Freddo
Partenza : quota 1450 c.
Vetta : punta Ciarnier m. 2573
Dislivello : 1123
Difficoltà : EE




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