Testa della Costabella del Piz, ritorno dell'inverno - 21 aprile 2012

Data 21/04/2012 | Categoria: Racchette da neve

Dopo le abbondanti nevicate, rispolveriamo una gita dalle caratteristiche invernali, che pensavo per quest'anno di non poter più fare, e invece eccoci qui!
Compagni di oggi Stelvio e Davide; per fortuna la strada è ormai sgombra e percorribile fino al Pian della Regina, così da poter risparmiare 200 m di noioso dislivello su strada.
Nessuno in giro, solo noi alla partenza dai prati spogli, e imbocchiamo subito il vallone in direzione nord, dove una pista forestale ci conduce nel fitto bosco di pini; la stradina ha un andamento regolare e consente senza faticare troppo di guadagnare quota; a circa 1800 m il manto nevoso seppure non abbondante diventa continuo, e così calziamo le ciaspole. Man mano che saliamo il bosco si dirada, e i pini lasciano spazio ai larici. Da quota 2000 m in poi iniziamo a notare un leggero strato di neve fresca, che salendo aumenterà considerevolmente!
Quando il panorama si allarga e gli spazi si aprono, siamo nella bella conca delle grange Prati del Ciaval 2131 m.
Qui proseguiamo oltre per il vallone di destra, inizialmente ampio, poi si restringe nei pressi di una paretina sulla destra; con molta neve bisogna stare attenti a questo passaggio. Superata la strettoia, davanti a noi sullo sfondo l'anticima diventa visibile; per accedere ai pendii superiori risaliamo un ripido ma breve pendio, per la massima pendenza. La neve fresca inizia a diventare consistente, si batte traccia in 20-30 cm! Dalla conca superiore, decidiamo di compiere un giro piuttosto largo, risalendo una dorsale erbosa spelacchiata per evitare altri pendii ben più carichi (non ispirano fiducia).
Saliti sul promontorio, ora il percorso diventa evidente, un lungo semicerchio ricalcando una specie di balcone naturale, in direzione del colletto posto a sinistra dell'anticima; la neve fresca aumenta a vista d'occhio e l'opera di tracciatura è piuttosto faticosa! Arrivo al colle seguito da Davide e poi da Stelvio, guardo indietro la bella traccia fatta oggi! Ma non è ancora finita qui. Dobbiamo superare un pendio piuttosto ripido, non mi ispira particolarmente ma saliamo anche qui senza difficoltà, se non quelle di tracciatura, ma Stelvio mi dà il cambio e così resto un po' a ruota.
Raggiungiamo l'anticima con un paletto metallico, il vento inizia a soffiare (tanto per cambiare) e così puntiamo subito alla vetta; occorre scendere leggermente in una valletta sospesa per poi percorrere la cresta conclusiva. E proprio mentre la saliamo, le raffiche di vento aumentano di intensità sollevando nuvole di neve, effetto bufera! Gli ultimi metri della cresta nevosa sono un po' più delicati, tra cornici e neve ventata, io preferisco fermarmi pochi metri prima mentre Davide e Stelvio raggiungono la cima senza problemi, vento a parte. Sosta oggi impensabile, e dopo alcune foto, ritirata strategica! Troviamo un posto per rifocillarci nei pressi di alcune rocce riparate dal vento, ma appena ci muoviamo per la discesa, la neve sparata addosso non ci darà tregua fino al raggiungimento della zona boscosa; addirittura le tracce di salita erano già state cancellate! Finalmente ritornati alle grange possiamo concederci una pausa più rilassante, e goderci finalmente il bel sole del pomeriggio, prima di tornare al Pian della Regina percorrendo a ritroso la stradina nel bosco.
Ottima la compagnia di Davide e Stelvio, per una gita dal sapore decisamente invernale (per innevamento e temperature) nonostante la primavera inoltrata!!

Data: 21/04/2012
Quota max: 2760
Partenza da: Pian della Regina
Quota partenza: 1472
Dislivello: 1288
Zona: Valle Stura di Demonte
Difficoltà: BR

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