La selvaggia Cresta E del Monte San Giorgio.

Data 31/12/2011 | Categoria: Escursionismo

Breve ma non così banale escursione a due passi da casa, alla scoperta dell'ultimo dei sentieri ancora da esplorare su questa cimetta. Partenza dal centro di Piossasco, salita al bivio di S. Vito, quindi lungo la stradina, fino a Cà Dorina dove inizia la sterrata. In pochi minuti raggiungo il colletto dove, con una breve salita sulla dx, si arriva alla chiesetta di San Valeriano e, seguendo il sentiero alle spalle della costruzione, il punto panoramico contraddistinto dal monumento... spettacolare l'alba vista da qui! Ritornato al colletto, pochi passi lungo la sterrata sul versante est ed ecco, sulla sx, l'inizio del sentiero. Non segnalato ma ben evidente, sale subito con ripido percorso nel bosco. Più avanti invece, parecchi alberi abbattutti e l'abbondante vegetazione, creano qualche dubbio di percorso e soprattutto obbligano a qualche divagazione tra rami e rovi. Salendo alla meglio, seguendo la migliore delle innumerevoli tracce non così ben definite che si trovano, riesco comunque abbastanza rapidamente a superare la fascia boscosa. Uno sbarramento roccioso, superato direttamente con qualche bel passo di facile arrampicata sulle roccette, per evitare gli arbusti e i rovi laterali, permette quindi di sbucare su di un piccolo ripiano erboso superiore, dove ricompare, ben evidente, il sentiero. Un breve tratto lungo la traccia sembra condurre ad un'altra fascia rocciosa, alquanto laboriosa da superare... in alto, sulla sx, appaiono però un paio di ometti che indicano il passaggio-chiave della salita. In effetti, deviando a sx, la traccia compie un traverso sotto la parete rocciosa e sale senza problemi sul costone laterale. Le poche difficoltà sembrano finite in quanto la traccia prosegue scavalcando la cresta e portandosi sul versante est, con percorso ben evidente e invece... un tratto franato, obbliga ad una faticosa salita su ripidissimo pendio terroso, dove si riesce a salire solo aggrappandosi a qualche radice che spunta dal terreno. Superato questo breve tratto, si sbuca sul praticello pochi metri sotto la croce di vetta. Presenti parecchie persone in cima che si godono la bella giornata di sole. Discesa lungo il sentiero classico che rapidamente mi riporta a Piossasco ed all'auto. Bel percorso, meriterebbe una sistemazione con qualche indicazione e soprattuto una ripulitura del sentiero... ad oggi, consigliato a chi non si spaventa di tribolare e ravanare un po'.

Data: 31-12-2011
Quota max: 837 m
Partenza da: Piossasco
Quota partenza: 296 m
Dislivello: 562 m
Zona: Torinese
Difficoltà: EE

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