Con le due ruote sulle pendici dell'Etna fumante

Data 27/10/2011 | Categoria: MTB

Quest'anno abbiamo abbandonato le belle piste di Austria e Germania che spesso ci hanno riservato freddo, pioggia ed anche neve in piena estate e ci siamo diretti a sud dove il sole ed il caldo dovrebbero essere una garanzia. Così a metà settembre ci siamo diretti in Sicilia a percorrere le pendici dell'Etna e la costa orientale dell'isola. Scelta azzeccata; caldo quanto è giusto, sole sempre e nessuna nuvola eccettuate le improvvise pipate fumanti dell'Etna. Il programma scelto per la prima settimana era quello di "dueruotenelvento" di Torino ed in corso d'opera abbiamo scoperto che con noi vi erano anche quelli di "Jonas".
All'aeroporto di Catania, puntuale ci attendeva l'amico Ettore di www.solebike.it il quale ci ha fornito le bici e ci ha trasportato i bagagli e fornito l'assistenza durante le tappe.
Inizialmente abbiamo percorso le strade sulla costa fino a Fiumefreddo ed all'interno di Acireale; zona con bella vegetazione e con la campagna molto ben accudita. Ho apprezzato molto l'ingegnosa meridiana interna nel Duomo di Acireale.
Siamo poi saliti verso l'Etna dal versante nord approfittando in parte anche del treno della Circumetnea per raggiungere Randazzo che è stato un punto di partenza per le escursioni nella zona dell'Etna e dei Nebrodi.
Siamo stati nelle zone alte dell'Etna percorrendo i sentieri che attraversano le impressionanti colate derivate dall'eruzione del 1981 la quale, distruggendo case e coltivazioni è giunta fino a lambire le prime abitazioni di Randazzo. Di fronte a quei fenomeni per l'uomo l'unica difesa è fuggire.
Un bellissimo anello con interessanti salite ci ha poi portati verso i Nebrodi passando nelle coltivazioni del pistacchio a Bronte, alla visita dell'antica residenza dei Nelson (quelli di Orazio) a Maniace e lungo i vigneti nella parte bassa di Randazzo; non ci siamo fatti mancare le merende nelle trattorie o nei forni dove abbiamo apprezzato il favoloso pane condito.
Dalla montagna abbiamo poi proseguito verso il mare scendendo lungo il corso dell'Alcantara, sia al di sopra che all'interno delle sue famose e spettacolari gole fino a giungere a Giardini Naxos, mentre l'Etna prima sonnacchioso si è improvvisamente scatenato facendoci ammirare un potente pennacchio eruttivo .
Fantastica è stata la salita a Castel Mola passando per Taormina, assai turistica ma con bella gente; durante l'ascesa gli scorci del panorama erano mozzafiato. A Castel Mola è stata d'obbligo una sosta caffè alla terrazza del famoso bar Turrisi www.turrisibar.it tutto decorato con falli di ogni misura e piazzati in ogni punto (anche sulle maglie delle cameriere; andate a dare un'occhiata al sito). Bellissima la discesa su una stradina secondaria senza traffico, con ritorno a Giardini dove il giorno seguente abbiamo salutato i compagni per poi proseguire in autonomia verso Siracusa, sempre con le bici di Ettore.
Facendo base a Brucoli ci siamo avventurati lungo le stradine costiere e dell'entroterra, attraversando le varie Oasi Naturali e visitando Augusta, Priolo e Siracusa non disdegnando di concederci ogni tanto una pausa per una bella nuotata defatigante.
E' stata una bella escursione in un bell'ambiente naturale, con un clima ideale, incontrando gente cordiale e disponibile, apprezzando l'ottima cucina, con un po' di difficoltà a percorrere le strade principali per il traffico molto sostenuto che lascia poco spazio ai ciclisti, che sono considerati una specie rara, mentre sulle stradine secondarie o sulle sterrate tutte senza traffico è facile perdersi poiché mancano quasi sempre i cartelli indicatori.
Unico punto dolente: la totale mancanza di cura per i rifiuti i quali sono abbandonati ovunque; peccato!
Per le foto vedi gli album:
Sulla costa di Brucoli
Da Brucoli a Siracusa in bici
In bici da Brucoli ad Augusta
Salita bici G.Naxos-Taormina-Castel Mola
Da Randazzo a Giardini Naxos
Tour di Randazzo in bici
Sui sentieri a nord dell'Etna
Tour costa di Acireale in bici




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