Un bel tramonto sulla Tete de la Frema... 14-15 giugno 2011

Data 14/06/2011 | Categoria: Escursionismo

Ogni tanto andare a dormire lassù in qualche bivacco risveglia il mio istinto atavico,adesso è il periodo migliore,perche non sono ancora incominciate le ferie quindi... Il Barenghi è forse il primo bivacco della mia gioventù,ma allora non era così grande e confortevole,sembrava una scatola che per andare a coricarsi bisognava già essere coricati,insomma...”tucava cugiesse da cugià”

Parto dalla Chiappera un po’ prima di mezzogiorno,il tempo è abbastanza incerto,allora con il passo della mia giovinezza, almeno mi pareva ... guadagno ben presto i tornanti scavati nella roccia dagli alpini,ma le piogge anno dopo anno,hanno deteriorando sempre più questo ardito sentiero,e queste ultime piogge di giugno li hanno dato il colpo di grazia; in un tornante poco sotto il rifugio Stroppia,il sentiero era già stato rinforzato con il cemento,nulla ha potuto contro la furia degli elementi,l’acqua che scende ha aperto una grossa voragine spazzando via tutto, quindi per poter continuare la salita bisogna aggirare l’ostacolo arrampicando sul muretto di sostegno,sperando che sostenga...

Che spettacolo quando arrivo ad attraversare le cascate! faccio il numero dei miei amici e un per volta faccio sentire loro il frastuono che fa l’acqua precipitando. Vado su e giù con il telefonino rivolto alla cascata, la attraverso tante volte quante le telefonate che ho fatto,con il risultato che mi sono bagnato fradicio, ma ne valeva la pena dividere con qualcuno questa meraviglia,per loro è stato un po’ come ascoltare alla radio...

Dopo quasi quattro ore arrivo al bivacco,a Jolie piacciono i bivacchi, lei li associa con una grossa cuccia dove si mangia cui può anche dormire ai miei piedi, proprio come fanno i bambini. Una bella pennichella fino all’ora di cena poi diamo fondo alle provviste. Finito ,”a pansa piena a ‘s rasuna mej”le giornate sono lunghe quindi niente di meglio ad andare ad ammirare il tramonto in punta alla Tete de la Frema, tanto per inzuppami i piedi nella neve sfondosa della sera.

Che pace lassù sulla cima,nel raggio di alcuni km penso proprio che non ci sia nessuno,le nubi cumuliformi del tramonto cambiano colore, da rosa passano al rosso vivo ,infine al grigio viola,uno spettacolo da non perdere, ma stanno calando le tenebre è meglio che scenda. Arrivo al bivacco che sono le dieci di sera,bene! mi siedo su una roccia e mi metto a naso all’insù ad ammirane la luna piena, questa sera mi hanno detto che c’è l’eclissi totale,un spettacolo nello spettacolo,ma l’attesa è stata vana,saprò poi che ho sbagliato data, era la notte seguente...

Passo una notte da sogno con Jolie che a furia di stare con me ha anche imparato a russare e a guaire nel sonno. Per fortuna le notte è corta e alle prime luci dell’alba sono già in piedi. si...ma che fare,salire su per quella neve marcia senza rigelo non ho voglia,bhè!dopo una ricca e abbondante colazione mi rimbocco le maniche faccio una bella pulizia nel rifugio, portando giù tutta il pattume possibile,almeno ho fatto qualcosa di utile. Poi passando per i laghi della Finestra mi avvio a valle. Tanto l’obbiettivo primario l’ho raggiungo,una notte in bivacco e un tremila al tramonto,mi manca solo l’eclissi,ma provvederò questa sera. Arrivo a casa per pranzo,Carla mi dice,sai questa sera danno un bel film che fa ridere mi ci porti?



data:14-15 giugno 2011
località partenza:campeggio di Chiappera
quota partenza:1640 mt.
quota vetta:3142 mt.
difficoltà:EE
dislivello:1500 mt.

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