L'anello della Volpe nel vallone di Lioussa

Data 20/04/2011 | Categoria: Escursionismo

L’anello della Volpe nel vallone di Lioussa

Località di partenza: Inverso Fiemminuto al termine della strada asfaltata.
Dislivello: 670 mt
Tempo complessivo: 3 ore e 45 minuti c.ca
Difficoltà: T/E
Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 7 Val Pellice Fraternali Editore

Il Comune di Villar Pellice ha predisposto e segnalato alcuni sentieri. Quello della “Volpe”si sviluppa ad anello nel vallone di Lioussa e porta all’alpe Chiot La Sella. Poco impegnativo, panoramico, quasi una passeggiata, può essere effettuato nella stagione invernale anche con le ciaspole o con gli sci oppure usando, a tempo opportuno, la Mountain Bike perché tutto l’itinerario percorre uno stradello sterrato sempre con accettabili condizioni di fondo. Quello di Lioussa è un vallone laterale della val Pellice ed il primo che si incontra superato l’abitato di Villar, sull’inverso.

Giunti in val Pellice, oltre l’abitato di Villar si prosegue in direzione di Bobbio sino al bivio segnalato per il Rifugio Barbara dove si prende a sinistra superando il ponte sul torrente Pellice. Subito dopo, lasciata sulla destra la strada che prosegue per il vallone dei Carbonieri e il rifugio, si svolta ancora a sinistra seguendo l’indicazione per Inverso Buffa e altre località. Oltrepassato il successivo ponte sul rio Guicciard, si prosegue lungo la stradina asfaltata che, superata una prima borgata, si porta verso le successive. Continuando si scende per poi risalire raggiungendo infine Inverso Fiemminuto. Giunti alle case si piega a destra seguendo l’indicazione per Chiot la Sella subito alzandosi la strada nel castagneto dove si lascia l’auto nel punto in cui si trasforma in stradello sterrato. Il cammino inizia affrontando subito alcuni tornanti, che permettono di raggiungere le superiori case di Bosc Baud, oltre le quali lo stradello penetra sempre più all’interno dell’incassato vallone percorrendo un lungo tratto in moderata ascesa. Giunti ad un bivio, si abbandona lo stradello che prosegue diritto verso monte, per il quale si tornererà, prendendo quello che scende al torrente che si attraversa sul ponte Sartàs. Subito dopo la traccia prende decisamente a salire, guadagnando progressivamente quota con continue svolte nel bosco; incrociando un primo bivio di una pista forestale, e poi un secondo per Courtasse e Codissart, si raggiunge, più su, la baita dismessa di Plà d’Aval. Proseguendo e sempre salendo, si guadagna un successivo bivio, dove transita il sentiero GTA, qui trovando l’indicazione per salire alle baite di Plà d’Mez e poi a quelle di Plà d’Amont, entrambe poste veramente in un’incantevole posizione con notevole vista sui monti del versante opposto della valle. Volendolo, lasciato lo stradello, si sale all’alpeggio più elevato e si ridiscende in un’oretta scarsa, superando un ulteriore dislivello di 170 mt. Plà d’Amount è anche raggiunto per altra via direttamente da una strada che parte da Fiemminuto e che tocca alcuni insediamenti sulla montagna prima di terminare all’alpeggio.
Altrimenti si continua lungo lo stradello, sempre a fondo naturale, che più avanti supera, nel procedere, due vallette servite da corsi d’acqua a cui segue un lungo tratto in piano che attraversa una fitta foresta di faggi e di abeti bianchi. Il superamento di un’ultima incassata valletta, spesso ricolma di residui valangosi ad inizio stagione, precede di poco gli edifici dell’alpeggio di Chiot la Sella mt. 1353, anche questo posto in un’incantevole posizione.
2 ore e 15 minuti c.ca dal parcheggio.
Si prosegue oltre lungo lo stradello che, lasciando l’alpeggio, s’abbassa di poco ad attraversare il rio portandosi sull’opposto versante sino al bivio per Bouissounà. Lasciata la traccia GTA, che sale a valicare la dorsale che immette nel vallone della Ciabraressa, si prosegue superando le case di un piccolo insediamento con bella vista sugli alpeggi incontrati salendo, ora sul versante opposto. Ad un lungo tratto in piano ne segue un altro dove si scende di poco presto raggiungendo la svolta Fatta inversione, lo stradello comincia a scendere deciso lasciando sulla destra le case di un ultimo insediamento. Ora la traccia, a tratti sconnessa, s’abbassa assai ripida verso valle con alcune volte che portano al bivio per Lioussa Buissa e Forestet, che si supera, per scendere ancora sino al punto in cui ci s’immette sullo sterrato, già percorso salendo, nei pressi del ponte Sartàs, dove l’anello si chiude. Non resta che continuare verso valle e, ripassando per Bosc Baud, raggiungere infine, a Inverso Fiemminuto, il punto in cui si ha lasciato l’auto.
1 ora e 30 minuti c.ca da Chiot La Sella.


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