Una ormai "piccola"Garitta Nuova e una Grande Vanclava...13-14-aprile 2011
Data 14/04/2011 | Categoria: SciAlpinismo
| Settimana dedicata a rincorrere la neve,questo caldo ha fatto grandi danni per noi,ammalati di neve,  per fortuna anche sé in ritardo il freddo è arrivato,così ieri ho fatto una scappata a pian Munè assieme a Renata per vedere se era ancora possibile fare qualcosa,nonostante che ormai c’è da portare sci in spalla per il primo tratto,ne è uscita una bellissima sciata,su neve appena, appena ammorbidita in superficie.  Visto il gran traffico di tracce indurite sul pendio normale ne abbiamo approfittato per scendere la bellissima dorsale che da sulle grange Croesio, li non passa quasi mai nessuno,ed oggi solo noi.  Certo da in vetta ho visto le montagne della valle Po come il Briccas e dintorni ormai non sono più praticabili, e anche la nostra cara Garitta Nuova lo sarà solo più per qualche giorno sigh! 
data:13-aprile-2011
località partenza:pian Munè
quota partenza:1580 mt.
quota dove si calzano gli sci 1800 c.
Ed è di nuovo ora! sono stato precettato dalle terribili sorelle “Fautri Girls”,hanno organizzato una gita in val Maira,invitando tutto il gruppo,lasciano decidere a me la meta,perché sanno che ho il naso da neve. Butto lì il Vanclava, si parte con gli sci ai piedi,anche se la neve è dura non ci sono pendii da paura,bhe! non ci sarebbero, ma noi ce li andiamo a cercare... 
Si sale bene la neve è durissima ma ha un’ ottimo grip,come d’abitudine si sale facendo i cretini come nostro solito,ma questa volta lo facciamo più del solito,a tenere banco sono Ende e Franco l’Adone,ma anche Fontebasso è fonte di ispirazione per altre cavolate,tuttavia ognuno dice la sua e più che una gita sembra un teatro di cabaret. Certo il nostro è un modo un pò fuori dal comune per fare sci-alpinismo,ma quando il pendio si fa serio anche noi lo diventiamo.  Poco prima del colle Scaletta siamo tutti affascinati dal canale che porta quasi in vetta. Il fascino lo dice la parola è una cosa affascinante,che può rapire o respingere. Questo canale ha il potere di rapire il grosso del gruppo tra cui le “Fautri Girls”,invece per la neve piuttosto dura respinge me il Gianfri e l’Adone,che preferiamo fare il giro per il colle Scaletta. Scelta felice perché vediamo panorami che loro nel canale non vedono,ma infelice perche occorre fare alcuni “gava e buta” .Morale...quelli del canale arrivano per primi in vetta,portano tutti su gli sci in punta tranne io,a me non piace la neve dura,mi sono già fracassato alcune volte quindi... In cima stiamo poco tempo,da sotto sta salendo una colonna interminabile di ski.alp di tutte le nazionalità, cediamo il posto a chi arriva. Prima di scendere il Gianfri esprime il desiderio di buttare giù qualcosa di forte per aver coraggio di buttarsi giù con gli sci per quel ripido pendio di neve dura. Sono contento di avere lascito gli sci all’uscita del canale,e scendo tranquillamente con i ramponi.
Quanta gente stà arrivando! ho perfino qualche problema di traffico per mettermi gli sci ai piedi,ma da dove scendere?all’ unanimità optano per il canale,invece io sono esitante,  l’avevo già sceso con trenta anni di meno, ma ora,tutto acciaccato come sono...  Poi vedo Noemi e Nadia che dopo aver sceso il ripido pendio finale si buttano nel canale urlando tutte contente,e incitandomi a fare anch’io il balzo,allora un pò di derapage nel primo tratto poi metto coraggio e giù, il diavolo non è brutto come sembra,qualcuno un giorno mi disse che il diavolo è donna,quindi bellissimo, come bellissima è stata la neve che abbiamo trovato fino in fondo.
La nostra gita termina in gloria alla borgata Viviere dove imbandiamo un tavolo con ogni ben di dio,ho un piccolo rammarico,di non avere incominciato a fare delle curve all’inizio del canale, ma lo so io il perché,non essendoci fermati in vetta a sbevazzare come nostro solito,non ho avuto il coraggio di buttarmi,perché un bicchiere aiuta a fare le curve,ma...due aiuta a fare le “tampe!” Bhe! forse è meglio così...
data:14-aprile-2011
località partenza:poco sopra la borgata Viviere
quota di partenza 1800 c.
quota vetta:2876 mt.
dislivello 1100 mt. c.
difficoltà: BS per il colle Scaletta OS per il canale
 Album foto
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