Punta Charrà...uno dei tanti itinerari del 'fedeneg'...

Data 25/03/2011 | Categoria: Sci ripido

Finalmente l'innevamento permette di restare sulle montagne di casa...poi se il cliente presso il quale si lavora è in ferie...non può che uscirne uno splendido venerdì di montagna!
Oggi siamo solo io (sci-munito) e Lurens (ciaspolato), destinazione il versante nord della Punta Charrà nel gruppo della Grand-Hoche su uno dei tanti itinerari della zona studiati e realizzati dal mitico Federico Negri.
Il percorso non è mai particolarmente ripido ma è abbastanza esposto e, sopratutto, è da ricercare e studiare preventivamente in quanto una volta entrati in parete è facile imboccare un percorso senza sbocco...proprio come successe a Federico nel 1986.
Partenza dal Puys di Beaulard con sci dalla macchina.
La risalita del bel bosco è molto veloce e gradevole...la zona è poco frequentata ed è quindi facile imbattersi in volpi, caprioli e scoiattoli.
In un'oretta siamo alla Madonna della Sanità al limitare del bosco ...proprio sotto il bel canale Ungherini...una bellissima avventura vissuta in solitaria l'anno scorso.
La nostra meta è poco più a destra ed è già innondata dal sole. Verso i 2050 m lasciamo il fondo del vallone (che sale al Passo della Mulattiera) e iniziamo la risalita del pendio nord/nord-est.
Da qui mancano 800 metri alla vetta, suddivisi in 400 m di conoide/pendio e 400 m di canale/parete....fantastico...ma tutto da tracciare!
La neve è ottima e farinosa...ideali per gli assi...un pò meno per Lurens che perde sempre più terreno ma non molla!
Giunti sotto la ripida rampa che permette l'accesso alla parete superiore cambio di assetto e avanti con picca e ramponi. Prendo un ripido e strettissimo canale sulla sinistra ma a 3/4 sono costretto ad uscire su una costola rocciosa in quanto la neve è inconsistente e appoggia su placconate rocciose...uhmm...
Poi un breve traverso e sono nello spettacolare canalone sospeso...non resta che salire...sperando che Lurens ormai sulle mie peste mi raggiunga al più presto per il cambio.
L'ambiente è da favola, mai difficile ma spettacolare. Una nuova strettoia più ripida permette di accedere al canale superiore che conduce ai molti canalini finali. Ma quale permetterà di uscire agevolmente in cresta?
Intanto Lurens procede spedito e in breve mi raggiunge...finalmente...giusto in tempo per affrontare gli ultimi metri e superare brillantemente l'esposto passo chiave che ci permette di uscire in cresta a pochi metri dalla croce di vetta.
Spettacolare!
Mentre Lurens seguendo l'affilata cresta raggiunge la croce...io cerco il punto migliore per scendere sci ai piedi.
Un breve riposo e giù su neve da favola generalmente in farina compressa. Sciata rilassata e godibilissima. Alla rampa prendiamo un ramo più largo (questa volta la strattoia è a minura di sci)...qualche curva riiipida e siamo al pendione....più di 400 metri di firn da urlo...dove le curve non finivano mai.
Resto della discesa nel bosco sempre ben sciabile e su neve ancora ottima.
Bella gita che da tempo volevo fare...e oggi grazie al Lurens l'abbiamo portata a casa.




Data: 25-03-2011
Quota max: 2844 m
Partenza da: Puys di Beaulard
Quota partenza: 1450 m
Dislivello: 1450 m
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: II/4.3/E3

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Tracciato GPS


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