Un Civrari così sarà irripetibile

Data 23/03/2011 | Categoria: SciAlpinismo

Quando una bella donna ti fà l'occhiolino, ACCETTA SEMPRE L'INVITO.
Sono passato ieri sera all'imbrunire ed ho rivolto sù uno sguardo e mi son detto: è giunta l'ora! Per il lavoro anche se urgente, si può fare tutto dopo!
Chiamo Aldo; vede se riesce a liberarsi; alle 21 mi dà l'ok.
Saliamo dal Crest, pochi metri puliti, poi lungo la strada delle Freste è tutto ben innevato; la mulattiera che segue ha ancora neve ma al limite, buona in salita ma non in discesa; non passeremo da qui; togliamo 5 min. gli sci solo nel tratto di pietraia.
Mentre passo sotto un roccione, rischio di essere investito da un camoscio messo in fuga da Aldo.
Dal Salto del Prete che si passa bene in due punti, l'innevamento è molto buono e perfetto; il manto è compatto, liscio e non sfonda; tutti gli slavinoni sono già scesi; il vallone è una meraviglia come pure il pendio dal laghetto.
Essendoci stato vento da est, si giunge in vetta in sci; anche per una picchiata da nord dove il pendio è bellissimo, la tentazione è molta. Giornata luminosa con vista lontanissima; buono l'innevamento su tutte le vette ma ad una quota alquanto alta; studiamo i programmi prossimi.
Ci godiamo un momento il tepore del sole accompagnato da una leggera brezzolina che mantiene giusta la neve; un appunto del passaggio sul libro di vetta e via! La discesa è stata sontuosa su tutto il percorso; tra le tante volte che ci sono salito, non ricordo di aver trovato un Civrari in queste condizioni così perfette; dal Salto del Prete, avendolo già studiato in salita, abbiamo attraversato la dorsale a destra e ci siamo portati oltre il rio verso il Rognoso, scavalcando alcune enormi slavine, passate senza problemi e proseguendo poi su spazi aperti e da ultimo un pò in traverso scendendo sempre molto bene e su neve che teneva alla perfezione, fino alla strettoia del rio; poi a piedi facile attraversamento vicino ad una bella goeja di acqua limpida; pochi minuti per raggiungere la mulattiera nei pressi dei ruderi; breve tratto su questa fino alla dorsale sopra le case; ricalzati gli sci e scesi fino alla strada.
Non mi sarei mai aspettavo condizioni così favorevoli da cima a fondo; probabilmente irripetibili; domani se aumenta il caldo forse non sarà più così.
Per le stelle fate voi, per noi è stata eccezionale.
Certamente non durerà molto nella parte bassa mentre al di sopra il manto è ancora consistente.
Già buona e sicura la Torretta del Prete dal Crest, tutta senza togliere gli sci.
Una giornata ben spesa; ed ho anche avuto il tempo di inserirla subito nelle notizie

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