Cima Gardiola, missione impossibile...2-marzo-2011

Data 02/03/2011 | Categoria: SciAlpinismo

Peccato che siamo a marzo!Questa nevicata l’avesse fatta un paio di mesi fa... ma si sa, noi drogati della neve non ne abbiamo mai abbastanza. Passa a prendermi Walter,anche lui è in crisi di astinenza,è da ben l’altro ieri(come me) che non pesta neve! A me piace andare con Walter, in macchina mette sempre della buona musica,questa volta ha messo una sinfonia del Dvorak ,intitolata”dal nuovo mondo”Fantastica ,specialmente,la triste melodia indiana,che come un presagio rivela la fine di un popolo indigeno che viveva in armonia con la Natura che ha dovuto soccombere agli invasori europei... Già questa sinfonia vale la gita. Ma appena ci inoltriamo nella valle Pesio, in aggiunta al senso dell’udito,si assomma la vista, che spettacolo,vedere tutti gli alberi “fioriti” di neve!

Arriviamo nel piazzale della Certosa,un draghista che stà sgomberando la neve ci chiede dove andiamo. Tentiamo la Gardiola, diciamo.”Ma vui seve mat!” ci risponde. Certo un pò matti lo siamo ma come si fa non cogliere l’attimo appena che è caduta così tanta neve per vedere tutto questo ambiente incantato che dura il tempo di un batter d’ali poi tutta questa opera d’arte della Natura sarà distrutta del primo sole.

Appena mettiamo gli sci nella neve fresca,ci rendiamo subito conto che la Gardiola sarà una missione impossibile,un bel metro di farina ci rallenta inesorabilmente la salita, ma non sentiamo la fatica ad arare quel profondo solco nella neve,e come girare in un museo dove si sono moltissime opere d’arte. Ma queste non le ha fatta l’uomo,ma creata dalla Natura,cui si lascia ammirare gratuitamente,sta a noi cogliere l’attimo,viviamo troppo poco,quindi non bisogna assolutamente sprecare questi momenti magici.

Dopo tre ore di salita,vediamo un cartello”gias dlà Lula” 1286 mt,30 minuti. Gasp!abbiamo solo fatto 300 mt di dislivello! capiamo subito che la Lula sarà la nostra meta,ci vorrà ancora una bella ora per salire quei 30 minuti,ma poi,il Gias ci appare nella nebbia come la capanna in un fiaba di Ansel e Grete. Ad occhio ci saranno quasi due metri di neve a 1300 mt.,dobbiamo fare una discesa per entrarci! Ma poi...fuori dal tempo e fuori dal mondo,io e Walter fantastichiamo nel nostro mondo. Il mio amico ha la passione della musica,mi parla di Beethoven,della sua pastorale e della Settima,cui è inserita un’aria popolare Baverese,molto orecchiabile. Io lo ribatto,come c’è chi preferisce i Beatles ai Rollings Stones,io preferisco Mozart a Beethoven, si è vero Beethoven era un genio,ma Mozart è la musica giocosa e spontanea allo stato puro per eccellenza, poi... Beethoven non mi va giù perché aveva composto “L’Eroica” in onore a Napoleone,un dittatore,un pò come Pirandello,nonostante che fosse un geniale scrittore si iscrisse al partito fascista. Questi scivoloni a volte fanno proprio parte dei geni!ribatte il mio amico,e nulla toglie alle opere sublimi che hanno creato,Poi forse Pirandello era stato costretto ad iscrivesi al partito,altrimenti... In quanto a Beethoven,quando si rese conto dei disastri che poteva fare Napoleone,volle distruggere quella sinfonia. Sai, in Francia l’avevano capito anche loro;in quel tempo circolava questa battuta:”Gli italiani non sono ladri,ma “bonaparte” si!” Ah! meno male! qualche passo in avanti l’abbiamo fatto,ora nessuno ci costringe ad iscriverci ad un partito,o a prendere la tessera di qualunque altra cosa,possiamo ancora vivere anarchicamente liberi!

Dopo questi nutrienti scambi d’idee,ci buttiamo nella discesa,si fa per dire...teniamo fedelmente la traccia di salita perchè cadere fuori sarebbe stato proprio affogare nella neve, la neve oggi la incontriamo da per tutto,anche al bar a Busca dove incontro la Gulliveriana Lucianeve,e allora giù di nuovo a parlare di neve pendii montagne,gita fatte e che faremo...e concorda col il nostro rammarico:peccato che siamo già a marzo....


data:2- marzo-2011
località partenza:Certosa di Pesio
quota di partenza:859 mt.
quota arrivo:1286 mt.
dislivello: 450 mt. c.


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