RiAquila
Data 16/01/2011 | Categoria: SciAlpinismo
| Dopo la classica notte brava, ecco come spurgare le bagordate. avevo appuntamento alle otto con Giorgio, ma quando lui si alzava io mi coricavo. Mi sveglio che sono le 12:30 e per darmi una sveglia mi faccio una bella doccia, fuori c'è la nebbia, segno che in montagna la giornata è fantastica, devo far qualcosa: ho deciso, vado all'Aquila! Sarò monotono, ma non ho tanto tempo a disposizione e l'aquila è il posto che posso raggiungere più velocemente e dove ho la certezza di poter salire e scendere sci ai piedi. Così sono quasi le 15 che inizio a salire, fa parecchio caldo nonostante sono all'ombra, c'è moltissima gente che scende, loro e dal mattino che si godono la giornata. Arranco un po', forse, ieri sera o stanotte o stamattina, boh! Comunque ho esagerato e salendo pago pegno, sono ormai quasi le 16:30 quando raggiungo la vetta, il panorama è fantastico come testimoniano le foto, vorrei stare ad aspettare il buio per fotografare le luci della notte, ma ho freddo e non sono al massimo della forma, quindi dopo essere stato a contemplare un po' lo spettacolo , decido di scendere. La discesa non è delle più agevoli non perchè la neve sia brutta, ma è marmo allo stato puro e le mie gambe appesantite da... chiedono pietà. Al casotto dell'arrivo della vecchia seggiovia, mi fermo a fare le ultime foto sulle cime infiammate dagl'ultimi raggi di sole, è veramente uno spettacolo della natura, che ognuno di noi dovrebbe vedere ameno una volta e forse, capirebbe, quanto è importane rispettare questa sfera che ci ospita. Arrivo al piazzale stanchissimo, ma sono felice perchè se fossi stato a casa, sicuramente oggi non me lo sarei perdonato.
Quota partenza: 1240Mt Quota max: 2125Mt Dislivello: 875Mt Difficoltà: MS RiAquila
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