Festival della crosta al Mont Rascias

Data 17/11/2010 | Categoria: Racchette da neve

Un ritorno in val d'Aosta dopo qualche mese, e questa volta si ricomincia anche qui con le racchette.
La giornata, una volta tanto, è bella anche se il caldo non è un buon segno. Infatti alle 8 a Mont Blanc ci sono già 7 gradi!
La meta di oggi è il Mont Rascias, gita senza troppe pretese ma in un bell'ambiente. Partendo dal parcheggio sopra Mont Blanc devo percorrere 5 km della stradina di Dondena, innevata ma non troppo, quel tanto che basta per non far proseguire in auto.
Lungo il cammino incontro e supero parecchi scialpinisti, per ora le racchette non servono, devo fare però attenzione al ghiaccio.
Poi dopo circa un'ora sono a Dondena, dove l'innevamento diventa più che sufficiente, così scendo per attraversare il ponte e infilo le racchette.
Ma le alte temperature dei giorni passati hanno fatto sì che la neve fosse pessima, crostaccia mai portante, nemmeno seguendo le tracce precedenti, ci sarà da faticare!
Poi come se non bastasse rompo l'alzatacco di una racchetta (8 anni di onorato servizio, è ora di mandarle in pensione), un passo si e uno no sprofondo fino a toccare il terreno sottostante... insomma ce ne sarebbe per girarsi e tornare a casa. Però non mollo, e pian piano con gran fatica riesco a salire; il pianoro sotto il Mont Dondena è il punto peggiore, poi man mano che prendo quota la neve migliora leggermente.
Nel mentre alcuni scialpinisti mi superano e seguo la loro traccia tribolando un po' meno. Molto bello il pendio sotto la cima, ripido ma non troppo, e poi raggiunto un colletto manca poco alla arrotondantissima cima. Ultimi metri su neve più portante e ventata.
Dalla punta (anche se chiamarla così è strano vista la conformazione) grande panorama sulle montagne circostanti, l'occhio e i ricordi vanno subito alla vicina Rosa dei Banchi salita la scorsa estate.
Un'aria fresca mi suggerisce di iniziare la discesa, considerato anche che la neve peggiorerà ancora. Scendo per la dorsale sul Monte Dondena, qui la neve è più dura (salire di qui sarebbe stato meglio) e poi per un breve tratto di farina mi riporto sulla traccia di salita.
La restante discesa è da 'si salvi chi può', ogni tipo di crosta e neve cedevole, l'obiettivo diventa solo non farsi male, fino a Dondena dove mi posso considerare fuori pericolo! Con un bel sole caldo percorro a ritroso la strada fino all'auto, tengo le racchette il più possibile per non doverle mettere sul groppone, ma la neve si scioglie a vista d'occhio!
E' una bella gita, ma bisogna farla con neve sicuramente migliore di quella che ho trovato io oggi!

Data: 13 novembre 2010
Quota max: 2783
Partenza da: Mont Blanc
Quota partenza: 1700
Dislivello: 1083
Zona: Valle di Champorcher
Difficoltà: MR

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