Colle dell'Agnello e Pic de Forèan...04-novembre-2010

Data 05/11/2010 | Categoria: SciAlpinismo

Riuscire ad uscire indenni mentalmente quando si fa una gita con i due terribili fratelli Galliano,e cosa pressoché impossibile,ci si rimane incontaminati dalle loro spiccate e travolgenti personalità; un ama l’arte la musica,la poesia, la letteratura,è una creatura estremamente sensibile,invece l’altro,ci si rimane incantati al sol a vederlo,è un’Apollo con dei soavi lineamenti armonici, anche se non si è gay è impossibile non ammirare tanta bellezza maschile,e contemplare il suo portamento forte e gentile allo stesso tempo. Come avevano ragione gli antichi greci,ad ammirare questi corpi statuari,erano considerati dei semidei,racchiudevano la bellezza maschile, la forza e la virilità dell’uomo e la grazia, gentilezza e la sensibilità della donna.

Quindi con una compagnia così la gita diviene pazza e surreale. Quando sono con loro io mi limito a mettere l’intinerario,loro tutto il resto, cioè battono la traccia,portano fior fiore di bevande e vivande,sono dei buon gustai, poi come in questa giornata cui l’autunno fa la sua ultima fiammata accendendo larici,quando si ritorna alla macchina non si è più come prima ma “diversi.”

Si parte già con neve abbondante dalla sbarra della strada del colle dell’Agnello,i primi tornanti li facciamo in un bosco infuocato,già fermarci qui,vale già la gita. Ma oggi il nostro obbiettivo è andare oltre,in questo caso oltre confine,e anche le nostre menti vanno oltre,l’immaginario possibile. Appena possibile abbandoniamo la strada per immetterci nel classico vallone dell’Agnello,una grande valanga caduta ieri ci fa ricordare di tenere i piedi per terra... Più in su raggiungiamo la strada dove fa il traverso,li è già sceso di tutto,che spettacolo della natura! Ci fermiamo a fare una ricca e abbondante colazione al rifugio degli alpini,poco sotto il colle. Che bello! dopo quest’ultima nevicata siamo i primi a passare da queste parti. Raggiungiamo il colle con quasi un metro di neve passando vicino ad ormai inutili cartelli stradali che rendono l’ambiente surreale.

Di là si apre un altro mondo,anche da quella parte non è ancora passato nessuno,la neve è tutta nostra! I nostri sci scivolano silenziosi fino al rifugio Agnel,cattedrale deserta in un mare di neve! Solo noi! ripelliamo e su verso il col de l’Eychassier poi ancora un breve tratto su dorsale e voilà, eccoci su questo bellissimo tremila ad inizio novembre. La sotto occhieggia il lago Forèan,stranamente non è ancora gelato,ma gelerà presto, ciò mi fa venire strane idee... Che giornata fantastica,ci ha offerto questo ancora giovane novembre;un sole caldo da sembrare di essere in spiaggia,tantissima neve da far sognare di scendere da tutte parti,e alle nostre spalle una “Roche Taillant! innevata come non mai,uno spettacolo della natura da inchinarci rispettosi solo per ammirarla. E...poi due ore in vetta,con questi terribili fratelli, uno ammira il panorama e inneggia ai “giochi sull’acqua di Hendel, accenna anche qualche nota del Magnificat di Bach.L’altro non deve fare nulla se non fare ammirare la sua statuaria bellezza... Abbiamo mangiato e bevuto di tutto,alle fine ormai incapaci di intendere e di volere volteggiavamo semi nudi abbracciati sulla neve,cose da pazzi!Se qualcuno fosse passato da quelle parti ci avrebbero preso per gay. Nulla è come sembra!,però un pensierino a iscriverci per solidarietà come simpatizzanti all’ArciGay l’abbiamo fatto,se non altro per essere orgogliosi di non pensarla ed essere come ”Lui”

A riportarci alla realtà è lo squillo di un SMS che arriva dalla nostra cara amica Noemi, esordisce cosi:”Dove siete “mangia fioca” a tradimento! a pestare neve eh!quanta invidia non essere li con voi! fate qualche curva anche per me!...

Certo ha ragione ad essere invidiosa,in discesa abbiamo trovato una neve sublime,risaliamo il colle dell’Agnello all’ombra dell’ultimo sole,oggi, lassù solo noi e i nostri pensieri...Ritorno all’auto che sono tutto sotto sopra sono tutto e il contrario di tutto, mi sento un pò “diverso”,peccato che sia finita,nulla e per sempre e nulla è più come prima....


data:04-novembre-2010
località di partenza:Chianale,dalla vecchia dogana
quota partenza:1800 mt.
quota vetta:3081 mt.
dislivello totale:1600 mt.c.

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