Un Paradiso di fronte al Monviso! lago di Tartarea 29-ottbre-2010

Data 30/10/2010 | Categoria: SciAlpinismo

Questa di oggi è stata una gita “pattino-sci-alpinistica”queste sono gite da prendere al volo,non tutti gli anni si presentano le condizioni,ma....con un po ti tempismo e possibile realizzare questo piccolo sogno,pattinare sui laghi! Perchè se tutto quello che sogniamo e immaginiamo può essere possibile, allora dal momento che è nella nostra mente è possibile veramente.
Per me è una cosa fantastica,direi ancora meglio dello sci alpinismo,perchè trovarsi al centro di un laghetto alpino,dove mai nessuno(o pochissimi)ci sono stati e scivolare sul ghiaccio percorrerlo in lungo e in largo in un’ambiente favoloso è una cosa unica irripetibile!

Però non è facile realizzare questo sogno,non si scende dall’auto..e voilà! ecco lì il laghetto.Quando c’è gia abbastanza neve come quest’anno si parte con l’attrezzatura da ski-alp,con il valore aggiunto dei pattini, una pala, perché non si sa mai ,nel caso che ci fosse da spalare un po di neve qualche bene di conforto,e con tanto,tanto entusiasmo si sale col sorriso e la gioia nel cuore.

Il mio fiuto oggi mi ha guidato al lago di Tartarea dalle Bigorie di Oncino,si chiama così non perché da quelle parti sono passati i tartari,ma per una particolare erba che vegeta in quella zona. Con me c’è Guido,un nuovo proselite di questa bellissima disciplina. Subito sci ai piedi,neve c’è né abbastanza per salire per la pista che porta alle baite ma non ancora sufficiente per passare sui prati. Arrivati con molta fatica dopo innumerevoli “gava e buta” per superare una gorgia ci troviamo a pestare quasi mezzo metro di farina,mi viene un’atroce presentimento...se tutto questo spessore si fosse fermato sul lago...Sob! svanirebbe questo sogno di metà autunno,non basterebbe una squadra di spalatori,ma....dopo l’ultimo dosso ecco apparire il miraggio,no! non è un miraggio è lui! nascosto in una conca grande come un campo di calcio che aspetta noi, anche la neve caduta i giorni scorsi sapendo del nostro arrivo non è caduta sul lago!il Monviso pare farci un sorriso,come in estasi ci troviamo già al centro ancora con gli sci ai piedi, perfino Jolie ci ha seguiti,lei ha sempre avuto paura dei laghi ghiacciati,ma se il cane diventa come il padrone...

Il punto d’incontro dove posiamo zaini ,bevande e vivande, lo facciamo a centro lago,come d’abitudine,poi come bambini scorazziamo per due ore in lungo e in largo,il mio amico riesce anche andare all’indietro, poi poco per volta diventiamo sempre più audaci,Ci attrae il punto più profondo dove il ghiaccio e più sottile,e non si vede sotto,è li che ci tenta è un po come l’albero della conoscenza del bene e del male del paradiso terrestre,la voglia di assaporare anche quell’emozione è tanta,e prima con cautela valutando i sinistri scricchiolii poi sempre più spavaldi finchè con slancio passiamo anche sopra quel sottile strato di ghiaccio,come ho detto al mio amico,il ghiaccio regge sull’acqua,quindi...passando veloci ha retto anche noi.
Jolie ci abbaia,e segno che stiamo esagerando. Smettiamo solo quando siamo esausti ,senza forze,siamo stanchi e sudati come bambini che perdono la cognizione a giocare. Con rimpianto riprendiamo la via del ritorno,qualche curva nella farina l’abbiamo ancora fatta. Poi carichiamo tutto in spalla,arriviamo alla macchina sperando che nessuno ci veda conciati così.

Oggi è stato un di quei giorni irripetibili,abbiamo trovato un nostro piccolo paradiso in una conca sperduta con il Monviso di fronte, la prossima nevicata sarà fatale per il laghi,mi verrebbe quasi voglia di dire”speruma ca fioca nen!



Data:29-ottobre-2010
località di partenza:Bigorie di Oncinio
quota partenza:1500 mt c.
quota lago:2250 mt c.
difficoltà:P.S.P (pazzi sciatori pattinatori)

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