Cima Cars...in un'ondata di colori e una scorpacciata di neve! 20-ottore-2010

Data 21/10/2010 | Categoria: Escursionismo

Un pensionato deve sempre essere “a disposiziò” come dicono a Napoli. Questa volta è Ende che mi cerca,mai deludere gli amici,come posso dire di no,con delle belle giornate così con tanti colori da “rubare”.

Si và alla cima Cars,lasciano sempre decidere a me l’intinerario,Ho scelto questa zona per due motivi:fare incetta di colori e mostrare una sci-alpinistica al mio amico. Lasciamo l’auto al villaggio dell’Ardua, ci inoltriamo subito nel bosco verso il casino del Cars. Il bosco è spettacolare sta mutando colore ed pian piano che saliamo le foglie hanno sfumature diverse, dal giallo verde fino al marrone dorato. Dai 1300 in su cominciamo a pestare la prima neve,bhè non c’è ne sarà mica tanta più in alto...ha nevicato solo una notte,ma... arriviamo al Casino del Cars(che è l’unico casino che non si paga per entrare) che facciamo già una bella orma. Più di così non può aumentare penso...in fondo c’è solo circa 300 metri da salire. Mi sono sbagliato! la neve aumentava in modo esponenziale,ci diamo il cambio a battere la “pianà”Da prima si và giù fino alla caviglia poi quasi alle ginocchia infine quasi sotto la vetta facciamo una bella trincea. Non nego che abbiamo avuto dei momenti di sconforto,vedere la vetta e nuotare nella farina per arrivare. Ma io per un certo senso sono stato fortunato,perché mettendo davanti la mia età ho lasciato stare davanti in mio amico che ha il 47 di scarpa e io seguendolo con il mio 42,sono andato a nozze!

Arriviamo esausti alla croce,pensando che sia la vetta,ma più avanti un’altra croce e un’altra ancora! Che tristezza vedere così tante croci,la dorsale finale sembra un cimitero! Ma per fortuna sull’estrema vetta solo una bella roccia naturale nemmeno un’ometto,è come natura l’ha fatta,proprio come piace a me!

Il primo “lavoro” da fare e togliere gli scarponi e strizzare le calze,abbiamo anche i pantaloni bagnati fino alle “pelotas”Per fortuna non fa freddo,e possiamo goderci questo fantastico panorama,si vede bene Cuneo ,Mondovì e tutta la corona di montagne che circondano la pianura.

Ma il meglio deve ancora venire...scendendo quando rientriamo nel bosco,siamo inghiottiti da una nuvola di colori,a tratti la foresta sembra “infuocata” Scendiamo come dei paparazzi con la fotografica in mano pronti a cogliere ogni sfumatura,fermando il tempo. Quando arrivo nella pianura mi volto ancora una volta a guardare le montagne,pare impossibile che lassù ci sia un mondo fantasticamente colorato e già tanta neve!




data:20-ottobre-2010
località di partenza:villaggio dell’Ardua(Certosa di Pesio)
quota di partenza:980 mt.
quota vetta:2217 mt
dislivello:1250 c.
difficoltà: E

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