Punta di Fiutrusa - 12 settembre 2010

Data 22/09/2010 | Categoria: Escursionismo

Oggi gita tranquilla senza tante pretese, a causa del peggioramento previsto dal pomeriggio (che poi non si è fatto vedere).
Oggi graditissima compagnia di Wonder Woman- Ale con cui finalmente siamo riusciti a organizzare e di Clot.
La giornata è subito calda, persino troppo e si suda già alla grande al mattino presto.
Di buon passo (anzi a velocità al limite delle mie capacità) saliamo nel vallone di Rui, che avevo già percorso l'anno passato per salire sul Mongioia e Salza. La parte pianeggiante è noiosa ma permette di rifiatare. Terminato il pianoro, si riprende a salire per la massima pendenza puntando al Passo di Fiutrusa, che si affaccia sulla vallata principale della Val Varaita e sull'immancabile Monviso.
Qui si continua a destra sul crestone detritico, oggi con una spruzzata di neve dei temporali della settimana precedente. Non c'è un sentiero ma solo tracce vaghe, ma si sale comunque senza problemi anche se con fatica a causa della pendenza e del terreno un po' infido.
La parte superiore spiana ed in breve raggiungiamo l'allungata cima (chissà perchè la punta è sempre quella più lontana) con una piccola croce.
Al riparo dall'aria si sta molto bene, in canottiera a 3000 metri a metà settembre!
Lunga e meritata pausa pranzo (siamo saliti in 2h 30' da S.Anna alla punta) e poi vedendo il vicino Monte Ferra decidiamo di provare a salirlo.
Purtroppo il percorso migliore sarebbe stato la cresta che collega Fiutrusa al Ferra, mentre noi scendiamo nel vallone sottostante (Il Vallonetto) per la massima pendenza tra terriccio e sfasciumi, per poi attaccare la cresta opposta, subito facile poi leggermente più impegnativa con qualche passaggio dove usare le mani; arriviamo fino a 50 metri dalla cima, (fino a qui i saltini di roccia e i tratti più esposti erano aggirabili facilmente) , poi un tratto leggermente più impegnativo unito ad un po' di stanchezza ci fa rinunciare, sarà per un'altra volta.
Non resta che scendere, cercando di trovare il percorso migliore poichè in questo vallone non c'è sentiero e l'unico che troviamo ci riporterebbe al Passo di Fiutrusa, allungando di molto. Scendiamo per vaghe tracce, probabilmente di bestiame, passando vicino al Passo di Reisasetto, coi resti di una casermetta, e poi giù per ripidi prati. Quando il percorso sembra sbarrato da salti rocciosi, ci portiamo vicino al torrente e scendiamo praticamente seguendone il corso, linea davvero diretta sul vallone di Rui, certo le ginocchia non ringraziano.
La giornata a dispetto delle previsioni è persino migliorata nel pomeriggio, con una brezza da ovest che ha ripulito il cielo dalle velature, regalando scorci e luci autunnali davvero suggestive. Un po' monotono il sentiero di ritorno a S.Anna, ma in buona compagnia lo è stato meno.

Data: 12 settembre 2010
Quota max: 3103
Partenza da: S.Anna di Bellino
Quota partenza: 1812
Dislivello: 1291
Zona: Val Varaita - Vallone di Bellino
Difficoltà: EE

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