Giro del monte Gorgion,alla ricerca di una pelle perduta...28-luglio-2010

Data 29/07/2010 | Categoria: Escursionismo

Sono partito con l’intenzione di fare una gita breve,breve, non tanto per andare in montagna ,ma quanto per andare a cercare una pelle di foca che l’autunno scorso ho “seminato” nella zona del pian del Bal. Ho l’abitudine di non lasciare mai nulla di intentato,ma sperare di trovare una pelle in un percorso di alcuni kilometri tra erba alta e perfide pietraie ho peccato un pò troppo di ottimismo. Tuttavia nel punto dove facemmo colazione presso un dosso roccioso(il luogo più probabile che l’abbia smarrita) c’erano ancora tracce di materiale di soccorso che mi era uscito dallo zaino,ma della pelle alcuna traccia. Meno male mi sono detto,se l’avessi dimenticata li,come penso;molto meglio che qualcuno l’abbia trovata e che la usi,perchè saperla marcire tra le pietraie mi sarebbe dispiaciuto...
Rassegnato faccio il punto della situazione,è ancora presto la giornata è splendida,perché non continuare a fare quattro passi? Detto fatto,salgo verso il colle del Ferro,si chiama così perché è una zona molto ricca di questo metallo,infatti qua e là affiorano terre e rocce rossastre,ottimo trovarsi da quelle parti quando c’è un temporale! Come dicevo vado verso il colle,ma incontro molta gente,un po’ troppa per i miei gusti,allora devìo su per i ripidi pendii,portandomi sullo spartiacque di confine poco lontano dal passo Morgon.
Ma quando mi trovo in un posto nuovo la curiosità è vincente,si vuole sempre vedere cosa c’è dall’altra parte. Sono decisamente in territorio francese alle mie spalle svetta il roccioso Gorgion,la punta più alta della zona. invece alla mia sinistra un lunghissima e comoda dorsale che pare protendersi come un trampolino sulla quella che un tempo era l’ italica valle Tinea,ma poi abbiamo perso la guerra ed è diventata Tinèe...
Da lassù c’è una vista mai vista! ma forse sarebbe stato meglio non vedere troppo!,nel senso,che guardando verso l’Enchastraye,intuisco il percorso verso il colle Puriac,(ottimo da fare in sci-alpinismo)e...al posto di ritornare sui miei passi al passo Morgon continuo nell’altra direzione. Arrivo al colle Puriac dopo molti sali-scendi,e traversoni su una surreale terra rossiccia. Quindi ,giro di boa, si rientra in Italia,occorre fare ancora una lungo traversone fino alla bassa della cima delle Lose,c’ero passato molti anni fa,c’era solo una flebile traccia di camosci,ma ora! che disastro! per facilitare il traverso hanno tagliato il pendio letteralmente con una moto zappa o qualche macchinario del genere,risultato una profonda e antiestetica cicatrice che taglia la montagna,Per fortuna il passaggio dell’uomo rispetto alla vita della terra,è meno di un’ attimo e la natura rimetterà le cose a posto....
Arrivo alla bassa tra moto chi mi sorpassano rombanti e ossigenanti per i miei polmoni, appena trovo un vecchio sentiero secondario e anche attraverso praterie,lascio questo avamposto di “civiltà”,passo vicino al bellissimo e caratteristico villaggio di Ferriere, poi giù sempre fuori sentiero,ciò mi fa sentire più libero,arrivo alla stradina dove in breve sono all’auto. Dove mi preoccupo subito di telefonare scusandomi del tremendo ritardo,sento solo dall’altro capo del filo,dei ruggiti incomprensibili, mi sento apostrofato con parole inenarrabili... ma lontano dagl’occhi,lontano dal cuore,quindi,faccio il proposito di passare dalla pasticceria Agnello per comperare qualcosa di buono per addolcire il rientro.
Beh! se ho perso da un parte, ho trovato dall’altra; volevo solo fare quattro passi e andare alla ricerca di una pelle perduta,invece ho trovato un bellissimo itinerario da fare un giorno con gli sci!

data:28-luglio-2010
località di partenza:Villaggio Primavera,Preinardo
quota partenza: 1500 mt.
quota vetta:2790 mt.
dislivello totale 1600 mt. c.
difficoltà: E

Album foto


Notizia proveniente da ..:: LaFiocaVenMola ::..
http://www.lafiocavenmola.it

L'URL della notizia è:
http://www.lafiocavenmola.it/modules/news/article.php?storyid=3836