MTB PASSO GARDETTA-COLLE DELLA SCALETTA

Data 29/07/2010 | Categoria: MTB

Con lo scioglimento delle abbondanti nevicate invernali si sale di quota alla ricerca di percorsi di alta montagna panoramici e di interesse storico militare sulle linee del fronte italo francese del secondo conflitto bellico.
Destinazione odierna l'altopiano della Gardetta e l'adiacente cresta Oserot-Scaletta con i vari passaggi e colletti fra le bellissime combe detritiche.
Per vari disguidi la partenza è solo alle 9,00 con deposito auto alle 11,30 sotto il mitico Cassorso. Non è proprio l'ora canonica per andare ad alta quota ma speriamo che il tempo tenga e non escano temporali. L'aria è ancora freschina e la giornata è bella limpida.
Dopo 2 rampette terribili si arriva al colle del Preit schivando diverse moto straniere che imperversano e impolverano la Gardetta.(l'Italia è l'unico posto dove si può fare tutto). Raggiungo 2 ragazzi cuuneesi ( che saluto)con i quali percorro i 4 km per arrivare al bivio per il Fauniera e dopo aumento un pò il ritmo per arrivare al Passo Gardetta. Fatto alcune foto si gira a sx per la comba bellissima che conduce al passo di Rocca Brancia ( h 1,45)Breve discesa nel vallone di Servagno e risalita al colle Oserot. Sinora quasi tutto in sella. Si scavalca il colle Oserot e si entra nella comba detritica dietro il monte Oserot e tramite il sentiero sulla dx orografica si scende sul fondo del valloncello puntando al fronteggiante Colletto Vittorio( ciclabilità 30% e sassi nelle caviglie) che si raggiunge con alcuni tornantini a spinta.
A questo punto per raggiungere il colle la Croce si dovrebbe ridiscendere 100 mt di dislivello e riprendere la strada militare sul versante sud della comba che con alcuni tornanti ed un lungo traverso risale il vallone.
Dalla vicina cresta scende un sentierino in direzione sud con il segnalino rosso blu del Sentiero Roberto Cavallero. Provi a salire bici in spalla fino a che incontro un pesso di catene su un tratto di cresta affilato. Poso la bici, faccio un ispezione e visto che il tratto superiore spiana riprendo il mezzo e salgo in cima alla crestina che poco dopo si ricongiunge con la strada militare poco prima del colle la Croce. Reincontro un umano di stanza a Bersezio incontrato poco prima e lo lascio in direzione di Passo Peroni che si raggiunge con un bellissimo e ciclabilissimo sentiero pianeggiante altamente panoramico verso Argentera. Al colle si vede la terza parte dell'itinerario, la discesa ai bellissimi laghi di Roburent. A parte la vista magnifica il sentiero è al limite della percorribilità con alcuni tratti franosi, ma con un pò di equilibrismo si raggiunge il sentiero che scende dal colle di Roburent nel tratto fra i due laghi superiori.
Inizia la salita a spinta verso il lago superiore di Roburent,( per me il più bello delle Alpi occidentali) e aggiratolo a dx bici in spalla fino al selvaggio passo della Scaletta in compagnia di alcuni ragazzi in vacanza a Viviere.Sosta pranzo e discesa verso il passo dell'Escalon con ciclabilità 50%. Sotto il passo la ciclabilità scende al 30% fino a Prato Ciorliero ove avrei 2 alternative . Risalita a spinta al passo Gardetta o discesa fino a ponte Marmora e risalita da Canosio.
Il veloce percorso asfaltato mi convice di più anche se gli ultimi km saranno duretti e mi costringono a chiedere un passaggio da Preit a Sernino al manutentore delle centrali che provvidenzialmente passava di li con gippone perfetto per l'occasione.(mille grazie per lo strappo)
Che dire la zona della Gardetta è magnifica e la cresta Oserot-Scaletta è fantastica con diversi tratti dolomitici
La ciclabilità dei sentieri è limitata ma con la MTB al seguito è possibile fare un giro un pò più lungo
Tempo 7 ore 20 min
Dislivello 2200 mt ( senza il passagio erano 2500 mt)
Ciclabilità sentieri 40%


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