La Montagnetta,balcone della valle Stura...04-luglio-2010

Data 05/07/2010 | Categoria: Escursionismo

Ci sono itinerari bellissimi,con dislivello modesto,senza difficoltà per un’escursionista,che non si capisce perché siamo ignorati...Uno di questi è la Montagnetta o la (Mountahneto) come dicono quassù. Essa è una modesta altura che praticamente è il punto più alto delle Barricate. per arrivarci si parte dalla borgata Castello di Pietraporzio;dopo un bellissimo tratto in pineta,il sentiero è letteralmente strappato alla roccia frutto di un’antica fatica dei montanari che portavano le greggi agli alpeggi superiori.
Oggi sono con Vanni ed alcuni suoi amici-e,naturalmente non può mancare Jolie. Già dalle prime battute la gita si prospetta di un andante allegro vivace. E’ domenica, pensavo di trovare molta gente invece... solo noi,ma salendo facciamo una fiera..che,perfino le austere pareti delle Barricate,paiono tapparsi le orecchie,non abituate al frastuono umano. Arriviamo al punto cruciale della gita, c’è un nevaio da attraversare,noi con sovrana irriverenza,ci infiliamo sotto entrando in quella fresca“cantina”, faccio una foto per fermiare il tempo e la nostra allegria.
Ancora un’ erto pendio quasi senza sentiero,per arrivare sulle ampie ed amene praterie,che contrastano con il sentiero scavato nella roccia della parte sottostante...
Una brevissima e facile dorsale,ed arriviamo sulla vetta delle Barricate. Abbiamo fatto venire mezzogiorno,ci allarghiamo ed allarghiamo cibi e bottiglie in quell’altura,partono i tappi ,per spegnere la sete dovuta ai peperoncini piccanti e al nostro gran blaterare. Da parti mia ho incontrato pane per i miei denti con intercultrice,masticando pane e filosofia,lei mi attizzava continuamente,come mettere benzina sul fuoco delle mie ricerche e curiosità. Per fortuna è arrivato il momento del Centerbe,che in modo molto spirituale a spento ogni nostra velleità culturale,stendendoci letteralmente a terra. Dalle nostre cavità orali non sgorgavano più gli edificanti quanto inutili pensieri,ma un edificante e salutare ronfamento, che continuò inesorabilmente fino al primo colpo di tuono,e con una veloce discesa,senza pioggia ferire,siamo arrivati alla macchina,asciutti,e accaldati ma abbiamo trovato refrigerio,in un’”arbi”...
Arrivato a casa,dopo un bagno ristoratore mi butto sulla bilancia(era un’ anno che non lo facevo)il responso è terribile...Non è possibile!!! dopo quasi novanta gite di sci-alpinismo,ben oltre centomila metri di dislivello,quel maledetto strumento di misura ha avuto il coraggio e la sfrontatezza di segnarmi cinque chili in più dell’anno scorso!
Mio figlio vedendo il mio disappunto,mi dice:perché non ti trovi con gli amici una volta alla settimana, non in montagna ma in un ristorante... poi quando vai in montagna di porti solo una barretta energetica come faccio io,vedrai che ritornerai magro come un’acciuga....E no! li rispondo...così devo rinunciare quei pochi piaceri della vita! “u culu la linea!!!”
data:04- luglio-2010
località di partenza:borgata Castello di Pietraporzio
quota di partenza:1338 mt.
quota vetta:2308 mt.
dislivello:980 mt.
difficoltà:E.E.

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