Viridio, Parvetto e soci

Data 13/06/2010 | Categoria: Escursionismo


...Ovvero un bel pezzo di "curnis auta", a finire il "lavoro" che avevo cominciato lo scorso anno.
Alle 6,30 sono con il sacco in spalla dal rifugio Carbonetto, nello splendido vallone dell'Arma, al quale sono particolarmente affezionato; mi tornano sempre in mente dei bei ricordi, molti volti di amici che non ho mai piu' rivisto...Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo...diceva Gino Paoli. Calza a pennello!

Dal rifugio punto direttamente alla cima del Viribianc senza passare dal colle omonimo dove oltretutto, seguendo fedelmente la cresta, si dovrebbero incontrare alcune difficolta'.
Dalla cima Viribianc seguo le tacche sulle pietre, abbondanti (troppo!), che portano, nell'ordine al passo e al m.Viridio, al passo e alla punta Parvo.
Scendendo dalla Parvo faccio una piccola disgressione al Parvetto (c'ero gia' stato ma e' l'unico punto dove si usano un po' le mani), ridiscendo al pianoro detto Lo Nais e passando dalla cima Fauniera arrivo al colle dei Morti.
La strada che sale da Castelmagno e' gia' stata liberata dalla neve (mentre da Demonte non ancora), qui cominciano ad arrivare molti ciclisti.
Voglio allungare ancora la gita, allora scendo leggermente al colle del Vallonetto e salgo sulle rocce Ciarmetta, punto piu' elevato della giornata.
Dopo una lunga sosta con libagione non mi resta che tornare passando nuovamente dal colle dei Morti, dal colle di Valcavera e scendendo lungo la strada asfaltata, coperta ancora in alcuni punti dalle slavine.
Dalle 8-8,30 in poi le nuvole andavano e venivano ma senza mai coprire tutte le cime, inoltre non ho preso una goccia.
E' stato un bel giro, molto vario. Mi e' piaciuto "assai assai"


Data : 13/06/10
Partenza : rif. Carbonetto m. 1874
Quota max : rocce Ciarmetta m. 2553
Dislivello totale : m.1150
Difficolta' (evitabili) : EE



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