L’eldorado ghiacciato...

Data 15/02/2010 | Categoria: Cascate di ghiaccio

Farina, powder, metri di leggerissima polvere stile Canada ...e quindi ghiaccio!
Sono grave, anzi gravissimo, non è da me perdermi un w.e. con queste condizioni...mi sta succedendo qualcosa di strano...sicuramente è Lurens che mi ha drogato!
Tant'è vero che domenica mattina mi ritrovo in macchina con Lurens, Stefano e Massimo in direzione Freissinières.
Il vallone di Freissinières situato nel Parco Nazionale degli Ecrins è un nome ormai mitico nell’immaginario collettivo dei cascatisti di mezza Europa, laboratorio delle nuove tendenze (come il dry–tooling) e con cascate lunghissime, spettacolari e dure come Chantriaux, Cascade des Viollins, Over The Top,...
Tutte considerazioni moooolto poco adatte ad un neofita come me , ma la presenza di due forti INA (per essere corretti 1 e 2/3) è assai rassicurante.
Il 2/3 è Massimo che guarda la coincidenza l'avevamo incontrato lo scorso w.e. alla Y di Gressoney proprio mentre era alle prese con l'esame.
Non so ancora bene cosa faremo...ma qui tutte le cascate hanno gradi alquanto alti e l'unica certezza è che troverò di un luuuungo.
In macchina (grazie alle catene) saliamo fino a dopo Les Viollins dove la strada è chiusa ed inizia una comoda pista battuta che in mezzoretta ci porta fin sotto l'imponente Tete de Gramusat.
Solo a guardare questa immensa parete decorata da candele, stalattiti, frange, veri muri di ghiaccio ci si rende conto dell'imponenza e della difficoltà di queste vie. Un vero spettacolo della natura!
Man mano che ci avviciniamo alla parete la mia inquietudine sale...mi sento sempre più inadeguato a questo luogo...e pensare che sullo sfondo si vedono ampi, dolci e bianchissimi pendii immacolati...
Lasciata la strada risaliamo il ripido pendio che non senza fatica ci porta fino alla base della parete....impressionante!
Stefano è fortemente motivato (e quando mai ), ha intenzione di attaccare Geronimo...aspetto abominevole.
A questo punto ho una sola possibilità di uscirne 'vivo'...convincere Massimo ad attaccare Ice Pocalypse, unica cosa vagamente 'umana' in zona.
Devo dire che fortunatamente Massimo non oppone troppa resistenza ...anche lui oggi non ha voglia di trovare troppo lungo...e così ci dividiamo.
Lurens ovviamente viene usato come vittima sacrificale!
Io in ogni caso ho ben poco da ridere, anche a me aspetta qualcosa di arduo...oltretutto siamo a Freissinières e qui nulla è regalato.
Ice Pocalypse è una colata posta in una sorta di canaletto all’estremità sinistra dell’estesa parete della Tete de Gramusat. Parte in comune con Happy Together e segue il ramo sinistro di una sorta di Y.
I primi due tiri sono tutto sommato abbastanza tranquilli; il primo con un muretto di 5 metri a 85° e poi un lungo canale di neve, mentre il secondo un muretto più lungo sugli 80° e poi nuovamente più tranquillo.
E siamo alla base dei due rami: a destra Happy Together, mentre a sinistra Ice Pocalypse.
Le relazioni le gradano ugualmente ma ad occhio Happy Together sembra più corta e alquanto più facile....quindi Ice Pocalypse! ...sigh!
In realtà la scelta è quasi obbligata, sul ramo di destra nonostante le temperature rigide (-12 alla macchina) cola molta acqua e anche il ghiaccio ha un colore poco rassicurante.
Ok...sarà dura.
Mentre Massimo sale con calma ma determinazione vedo comparire sul primo tiro Stefano...gulp ...cosa sarà successo?
In breve mi raggiunge e spiega che su Geronimo avevano davanti 2 inglesi particolarmente lenti nel procedere, inoltre colava molta acqua e le corde già al primo tiro si stavano inzuppando eccessivamente...troppo rischioso procedere in quelle condizioni. E così hanno saggiamente ripiegato...
Nel mentre Massimo è abilmente arrivato in sosta...sono 55 metri di cui circa 45 a 80/85° con un paio di muretti a 90°.
Ora sono tutti ca...zi miei...fino a circa metà và abbastanza bene, poi la stanchezza e la tecnica (inesistente ) iniziano a farsi sentire.
Sul muro più verticale trovo alquanto lungo...ma grazie ai numerosi agganci un passo dopo l'altro riesco a salire ed uscire in sosta.
E'andata! Sono soddisfatto ho appena salito il mio primo vero grado 4.
Poco dopo ci raggiunge, come se nulla fosse, Stefano e mentre recupera Lurens noi iniziamo la discesa in doppia...da dove posso ammirare la verticalità del tiro e criticare (come al mio solito) la 'rumorosa' tecnica di salita del Lurens.
Bello, bello, bello!
Veloce rientro alla macchina dove per festeggiare ci concediamo 2 bottiglie di ottimo vino (di cui una da 1,5 litri ), salami, tarallucci, dolcetti...etc etc...il tutto sotto lo sguardo stranito dei molto francesi....i quali devo ancora imparare molto su questi aspetti!




Data: 14 Febbraio 2010
Partenza da: Parcheggio poco dopo Les Viollins
Quota partenza: 1600 m
Dislivello: 150 m
Zona: Valle di Freissinières (France, Haut Dauphiné)
Difficoltà: III/4

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