tentativo alla Gorgia Cagna,ma per me solo gorgia...21-genn-2010

Data 22/01/2010 | Categoria: SciAlpinismo

Quando la testa c’è,ma anche gli anni ci sono! così si potrebbe sintetizzare questa gita.E’ da un po di tempo che scrutiamo il vallone del Reduc e la Gorgia Cagna da lontano. Questa volta sembra che ci siamo le condizioni ottimali per fare un bel gitone di quasi 2000 mt. di dislivello in neve farinosa e sopratutto avere la certezza che sia tutta da battere!
All’alba ci troviamo alla borgata Lucerna, Vanni è ai blocchi di partenza con i sui cinquant’anni,Walter lo supera di due anni e prende un po di vantaggio,poi c’è Franco fratello di Walter essendo il più giovane lo facciamo partire per ultimo,lui ha 48 anni, infine ci sono io del 48,che cerco di tenere separati i due fratelli perché assieme combinano un quarantotto!.
Il ritmo è subito sostenuto,per un tratto siamo facilitati da tracce di motoslitte quasi fino alla località Moja. E’ tutta una bella farina sicurissima e facile da battete,alla piana del Reduc l’anfiteatro della Gorgia Cagna ci appare in tutta la sua imponenza,incutendo timore. Praticamente la gita comincia da quì, dopo quasi tre ore di marcia,saliamo in una gorgia,un bel pendio canale,dove praticamente è il punto più astruso della gita. Proprio quasi all’uscita ecco la vera difficoltà; Qualche metro ripido con fondo di ghiaccio vivo coperto di neve e un bel inghiottitoio alla base. Mumble! mumble!il peso degl’anni si fa sentire,guardo i miei amici che scarpinano per uscire e sopratutto guardo l’inghiottitoio che sento sordamente e cupamente scorrere l’acqua che fa glù! glù!. Non mi piace proprio salire con quella bocca famelica li sotto,non ho tentennamenti,auguro buona gita a Vanni e Franco,assieme a me rimane Walter non vuole lasciarmi li solo a “pernisè” He!he! ho trovato il modo di separare i due fratelli! Assieme Walter scendo fino a trovare un bel posto al sole,un bel punto panoramico che si vede tutta la salita dei miei amici.
Noi con un buon bicchiere al sole li vediamo zigzagare lassù nell’ombra più fredda,Vedendoli sparire dietro ad un dosso, sconsolati, diciamo”i la fan pà” ma dopo quando gli vediamo spuntare più in alto, esultiamo,”se! se! i la fan! Infine non li vediamo più..L’attesa è lunga,il sole si stà abbassando, in cuor nostro speriamo che siamo riusciti a raggiungere la vetta,perché con una giornata così bella e una neve così sicura si può fare tutto e passare da per tutto!
Poi finalmente vediamo due puntini a piroettatare su quei bei e superbi pendii,ci lanciamo delle urla,loro ci raggiungono,mi dicono che sono arrivati fino alla quota 2520 mt la neve era favolosa e sicura,la vetta era portata di mano a meno di un’ora. Ma perché non l’avete raggiunta gli domando! Vanni molto seriamente mi dice: “sarebbe stato un peccato gioire della vetta solo noi due, senza di voi.... poi si faceva tardi...
Così siamo scesi ancora in tempo a trovare l’ultimo sole per una “marenda sinoira”facendo fuori tutti i cibi e le bevande,Peccato che oggi non c’è Jolie ad aiutarci a mangiare...Avrebbe faticato troppo in questa farina...
Poi arrivati alla Moja abbiamo tagliato i tornante seguendo i pali della luci,saltando muretti,inforcando cespugli,ma per fortuna non abbiamo centrato nessun palo...

data:21-gennaio-2010
località di partenza:borg.Lucerna di Demonte
quota di partenza:850 mt.
quota vetta:2719 mt.
quota massima raggiunta: 2500 c.
difficoltà OS. ramponi

Album foto


Notizia proveniente da ..:: LaFiocaVenMola ::..
http://www.lafiocavenmola.it

L'URL della notizia è:
http://www.lafiocavenmola.it/modules/news/article.php?storyid=3302