Un tranquillo weekend lungo 'da paura'

Data 10/12/2009 | Categoria: Varie

E' ora del ponte dell'8 dicembre.
Lo scorso anno avevamo fatto un mix di arrampicata e scialpinismo: perchè non ripetere? E poi i giorni sono 4 per cui...
Sabato e domenica alle falesie di Toirano (Sv): sabato nel nuovo settore Parco Giochi, tiri brevi ma intensi non tanto di tecnica quanto di forza; domenica nel settore le Grotte con tiri sia nella parte nuova (gradi un po' tirati) sia nella parte vecchia, anche qui vince la forza sulla tecnica.
Lunedì e martedì li dedichiamo invece allo scialpinismo sfruttando le recenti nevicate.
Ci spostiamo ad Artesina dove piacevolmente scopriamo che gli impianti sono chiusi .
Lunedì il tempo non è bello, decidiamo quindi di salire alla colla bauzano e poi alla cima durand. Una volta al colle, però, un fortissimo vento, ci fa desistere . Ci prepariamo così alle prime curve della stagione: siamo un po' rigidi ma poi ci sciogliamo subito. La neve non è niente male, un po' marcetta a causa dell'umidità dell'aria, in basso è un po' più dura.
Martedì il tempo è fantastico : puntiamo allora al Mondolè. Il primo tratto di salita è in comune con il giono precedente: la neve in questo tratto sembra marmo a causa della pioggia della notte e del freddo intenso e della rasserenata successiva; una volta alla colla bauzano ci si dirige verso l'evidente cima su neve un po' più molle. Risaliamo un canalino stranamente ignorato dai molti che stanno gia scendendo i quali preferiscono il canalone principale in ombra e, dal rumore, ghiacciato.
Arriviamo in punta, io dopo quasi 10 anni dall'ultima volta: trascorsi qui un mese per preparare un esame all'università . Foto e due parole con chi ci ha preceduto in punta. Il panorama è a 360°: tutto il Piemonte, le Alpi occidentali, Marittime, Liguri, il Golfo di Genova fino alle 5 terre .
In discesa, dopo un primo tratto di slalom tra le rocce affioranri, scendiamo il canalino su una neve molliccia un po' crostosa. Ritorniamo alla colla Bauzano e scendiamo sulle piste: nel primo tratto sembra di scendere sul marmo, ci vorrebbero gli sci con le lamine diamantate, la parte basse si rivela invece meglio del previsto con una costricina polverosa che con un po' di decisione si rompe sotto il ns peso.
Rientriamo al camper , contenti del nostro 'tranquillo weekend lungo da paura'

Evelin e Roberto
Album Foto
Tracciato GPS


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