Alle porte della Nord del Viso

Data 09/12/2009 | Categoria: SciAlpinismo

La voglia di neve e sci è troppo forte...
Le condizioni non sono certamente le migliori, infatti quasi tutti i soliti soci preferiscono la fredda roccia ...ma questa volta io proprio non ho voglia.
Così con Luca , anche lui in astinenza da farina, ci dirigiamo verso l'alta Valle Po senza particolari velleità.
Il panorama purtroppo è abbastanza desolante, a sud innevamento pressochè inesistente a nord va meglio...ma non abbonda.
Oltretutto da Crissolo in su un forte vento sta spazzando le vette e non solo ...
Uhmmm...marca male....
L'idea di risalire a piedi fino al Pian del Re e oltre sferzati dal vento non ci aggrada...al che propongo a Luca di andare a curiosare nella zona del Coolidge inferiore ...almeno è il posto logisticamente più vicino!
Avvicinamento abbastanza veloce ma praticamente tutto da tracciare...ottimo allenamento!
Dal Lago Chiaretto in su la neve è spettacolare...farina abbondante e soffice...indubbiamente riportata dal vento!
In alto e dentro i canali il vento crea vortici e turbinii spettacolari ma anche inquietanti!
Sempre meno convinti per la sicurezza iniziamo la risalita del Coolidge con l'intenzione di arrivare solo alla prima strettoia e poi valutare....fino lì il pendio/canale è molto largo e non particolarmente ripido.
All'altezza del biv. Villata mi trovo poco più avanti di Luca e salgo mantenendo il più possibile il bordo sinistro...non si sa mai....infatti all'improvviso alzo lo sguardo e vedo spuntare dalla strettoia una abbondante scarica ....tempo di urlare a Luca 'Valangaaaa' e buttarmi a ridosso delle rocce che il pendio viene spazzato dalla massa nevosa sempre più consistente.
Io mi ritrovo con la neve fino al ginocchio mentre Luca viene trascinato per qualche metro per poi uscire anche lui verso la parete.
Nessun problema era superficiale e di neve molto leggera....ma in ogni caso un discreto 'spaghetto'!
Senza esitazione valutiamo che oggi è troppo rischioso proseguire...pensare di avere tutto il Ghiacciaio Pensile sulla testa non è invitante.
Giusto per dare un senso alla gita raggiungiamo con non poche difficoltà il bivacco Falchi-Villata, un vero nido d'aquila.
Un pò di pulizia dalla neve infiltrata dentro, una lettura al quaderno del bivacco e poi via a godersi 400 m di neve sballosa fino al Lago Chiaretto.
Dal lago in giù sciata decisamente più faticosa, con un pò di attenzione le pietre si evitano, ma la qualità della neve impone una sciata di sopravvivenza fino alla macchina.

Migliorerà....




Data: 8 Dicembre 2009
Quota max: 2680 m
Partenza da: Pian Melzè
Quota partenza: 1700 m
Dislivello: 1000 m
Zona: Valle Po
Difficoltà: 3.3/E1

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