Si comincia! Monte Tibert - 15 novembre 2009

Data 17/11/2009 | Categoria: Racchette da neve

Non sono un grande amante della neve...e sopratutto quest'anno ne ho vista più che a sufficienza... però con le ultime nevicate a bassa quota la scelta diventa quasi obbligata..e quindi anche per questo inverno calzo le racchette, e si comincia!
Sono molto dubbioso sul dove andare viste le previsioni, vado a Cuneo e poi si vedrà... ho tante opzioni, ma ovviamente il Tibert non l'avevo considerato... quindi decido per il Tibert!
Al Santuario di San Magno, dove parte il percorso, incontro il simpatico Aurelio che ha avuto la mia stessa idea, e così ci incamminiamo insieme.
Il meteo è spettacolare, il solito mare di nubi sotto e cielo terso sopra, con un sole davvero caldo, ci sarà da faticare.
La neve in basso scarseggia, e per quasi mezz'ora proseguiamo a piedi.
La prima parte del percorso è un po' monotona, saliamo lungo la stradina che tocca le Grange Nollo, io sarei per puntare direttamente alla cima per il pendio sud (ripido), ma Aurelio ha la relazione e mi guida sulla retta via, che si infila nel vallone del Sibolet. Tocchiamo l'Alpe Sibolet, dove calziamo finalmente le racchette.
La neve non è il massimo, il rigelo è stato modesto e si sprofonda, per fortuna ci diamo il cambio di frequente. Entrati in un pianoro nel bel vallone Sibolet, l'ambiente diventa più suggestivo, e anche la qualità della neve migliora, seguendo una traccia vaga dei giorni precedenti ci portiamo sotto il pendio che scende dal colle Intersile. Qui il punto più impegnativo, da valutare con neve abbondante. Saliamo a zig zag questo pendio abbastanza sostenuto, prima sulla destra poi attraversato un canalino a sinistra, finchè il pendio spiana in vista dell'ampio colle.
Di fronte il Sibolet e la Punta Tempesta, come non pensare a Pierriccardo.
Ora non resta che seguire il crestone di destra, il vento ha lavorato molto la neve creando forme suggestive.
Si tocca prima una anticima, dopo la quale finalmente si vede la croce di vetta, che si raggiunge in pochi minuti, sempre sulla cresta o poco sotto sul versante Val Grana.
Nel frattempo il tempo è cambiato repentinamente, come da previsioni, una perturbazione sembra avvicinarsi minacciosa con nuvole scure e qualche fiocco portato dalle forti folate di vento, quindi decidiamo di non sostare in vetta che pochi minuti.
Peccato non potersela godere, le luci che le nuvole creano sono davvero incredibili, le foto non rendono l'idea. Iniziamo la discesa seguendo le nostre tracce, anche perchè il grigiore non ci permette di valutare le profondità. Troviamo poi un bel pendio con neve divertente e lo scendiamo, salvo poi ravanare un po' in basso su delle balze erbose con poca neve (scivolosa). Ci ricolleghiamo al percorso di salita poco sopra le Grange Sibolet, con un pallido sole beffardo che riappare tra le nubi.
Come prima racchettata della stagione niente male, anche se la neve non era certo il massimo.

Data: 15 novembre 2009
Quota max: 2647
Partenza da: Santuario San Magno
Quota partenza: 1761
Dislivello: 886
Zona: Valle Grana
Difficoltà: MR

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