“La via dei Cannoni” Anello Val Corsaglia

Data 15/11/2006 | Categoria: MTB

E’ un percorso molto bello in questa stagione e per niente duro.
L’esposizione è ad Ovest, quindi se lo fate nel pomeriggio il sole non mancherà quasi mai, ameno finché non tramonta..
L’ho trovato su un libretto “Le guide del G.A.L. Mongioie” in MTB, edizione del 2001, dove ho scoperto che si chiama “Via dei Cannoni”, come del resto cento altre in questi posti di antiche conquiste.
La descrizione, molto precisa, si basa su una ventina di paline numerate e di indicazioni ineccepibili, di cui il libello, che ho anche pagato, si vanta: non fidatevi: di paline ne sono rimaste 3 o 4 : forse qualcuno le ha usate per fare la carne alla brace: per fortuna conosco un po’ la zona ed avevo con me la Mappa IGC n.15 (Alberga-Alassio-Savona) e non mi sono perso.

Ve la descrivo quindi senza il numero delle paline che non ci sono.

Da Pra di Roburent, 1014 m ( che da Cuneo si raggiunge in auto da Frabosa Soprana e Corsaglia, bivio in direzione di Bossea) risalite in asfalto, che al primo bivio diviene sterrata. Pigliate a destra in un bellissimo falsopiano in leggera salita, trascurate qualsiasi deviazione a destra in salita, o a sinistra in discesa, specie l’unica con indicazione “Colla della Navonera”, ripidissima.

Continuate sulla piacevolissima sterrata che aggira numerosi coastoni, compreso il più ampio che forma la Rocca Brusetti, aggirata la quale vi imbattete nel bivio, senza segnalazioni, che a destra con 4 tornanti in discesa porta alla borgata di Costacalda e poi a Bossea, ma voi pigliate a sinistra in dolce salita a doppiare l’intero vallone fino al Gias dell’Asino, 1380 m circa (nessuna indicazione), dove la sterrata si butta senza mezzi termini sù dritto a sinistra sulla cresta ed esce di tra i faggi con una pendenza che, se fate in sella, siete veramente bravi. Ma poi spiana un pochettino, ma sempre in linea retta sale verso cima Robert(1819 m) con fondo sempre più erboso ed incerto.
Superate una malga nuova ed arrivate a quota 1713 m, dove, prima delle Celle Robert, incontrate un sentiero che taglia le estreme pendici a sinistra a mezzacosta, con qualche tratto bruttino, poi va in cresta e passa sulla Colla del Giassetto (1559 m) .

Qui , 20m più in basso, sulla destra, corre una sterrata, ma non sapendo dove andava, ho preferito continuare sul sicuro sentiero che aggira la cima Suriot sulla destra e la Cima del Nasco sulla sinistra.
Qui trovate, in cresta, una sterrata(probabilmente quella di prima) : la seguite ed arrivate sulla Colla della Navonera.(1419 m)

Dove c’è la Cappella della Navonera, così brutta da non meritare neppure una foto.

Aggirate la terribile recinzione con rete da orto e fuggite via subito a sinistra: 200m dopo prendete la deviazione sterrata sulla destra con un bello strappo in salita, accanto ad una grossa casa in costruzione: suppongo che, appena finita, sarà una grossa casa nuova, e dopo un po’ di anni diverrà una vecchia grossa casa (questo per i futuri lettori).

Continuate su quella e dopo un po’ passerete con un bel traverso pelato 100 m sotto la cima del M.Alpet ( che se volete potete raggiungere continuando per sentiero in cresta) e raggiungete un bivio a quota 1513
A destra potete raggiungere S.Giacomo di Roburent e poi con un bel traverso Vernagli.
Voi invece pigliate a sinistra e a Vernagli ci arrivate direttamente stando sempre in cresta; passate vicino al Pilone di S.Bernardo,(anche qui!) a 1378 m e poi potete seguire la sterrata, oppure tagliare dritto per tracce di sentiero nei prati: sono 400 m di dislivello che vi portano ad incrociare la strada che arriva da S.Giacomo di Roburent, proprio a Vernagli (1092 m), dove c’è una cappella ed un agriturismo.
Ora non vi resta che andare a sinistra, sulla lunga e bella sterrata in dolci saliscendi che vi porta al bivio: a destra, 100 m più giù, siete a Pra.
Se avete la fortuna di partire, come me, alle 2 del pomeriggio, prendetevi, come me, la frontale, perché di questa stagione, arriverete alle 17.30 che è bell’e che notte!
Ma, di notte, la piazzetta é ancora più bella.

Data: 14/11/2006
Partenza: Pra di Roburent
Zona: Val Corsaglia (Mondovì)
Lunghezza: 40 km
Dislivello posit. : 1003 m
Ciclabilità : 98%
Difficoltà : MCA
Tempo indicativo: 3 h 30 min
Cartografia: IGC N.15 Albenga Alassio Savona 1:50.000
Alpi senza frontiere N.3 Marguareis Mongioie 1:25.000
…. E spero di aver scritto tutto secondo le norme ISO!!!!!

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