Rocca Rossa 3189 mt e...un po di mare...28-giugno-2009

Data 29/06/2009 | Categoria: SciAlpinismo

Per fortuna al mare ha fatto brutto tempo,così non mi sono annoiato,ho avuto l’opportunità di camminare su tutti i lungo mare del Teramano e siccome dimenticavo sempre l’ombrello, alle prime gocce di pioggia sbucava sempre da non so dove il “vù cumprà”di turno e me ne rifilava uno. Sono arrivato a casa con mezza dozzina di ombrelli! Tanto lo so già,lì dimenticherò uno per volta in qualche bivacco…servirà a sua volta a qualcuno smemorato come me! ) Infine per la gioia della moglie sono persino riuscito ad andare al Gran Sasso! ma non la montagna,bensì un mega centro commerciale appena inaugurato vicino a Teramo. Dove anche per la mia gioia ho fatto una scorta di Centerbe 75. Che bello quel luogo! un vero “paese dei balocchi”per adulti! Potevo avere tutto e subito,come sono cambiati i tempi! non c’è più quel sano piacere del sacrificio che con mesi di restrizioni e risparmi potevo infine col piccolo gruzzolo raccimolato comperarmi con gioia l’oggetto del desiderio! Qua ero circondato di false cortesie e attenzioni tutte mirate a “spennarmi”Ormai quasi da per tutto non si guarda più all'essere della persona,ma solo più all'avere! .E..Sob!..Le mie naturali difese anticonsumistiche erano al minimo,tanto sono in vacanza! (…Ahi serva Italia!, di dolore e ostello, non donna di provincie,ma di bordello!) direbbe ancora oggi Dante. Ma non ho ceduto più di tanto al canto delle sirene! Poche ore dopo essere arrivato a casa con Jolie e un mio amico mi sono di nuovo trovato nel mio abitat,cioè,zaino in spalla,sci ai piedi dalla parte francese del colle dell’Agnello. Abbiamo salito la Rocca Rossa 3189 mt. La giornata è surreale; più a valle si sente il respiro dell’estate con le fronde degl’alberi gonfie al vento e quassù saliamo con sci in spalla e ramponi ai piedi per la neve dura! In vetta dono una bottiglia di centerbe a Gianfri, e tante cose buone a Jolie. Facciamo passare due ore,ho tante cose da raccontare,mentre la neve cuoce a puntino. Poi discesa su ottimo firn,come si dice ora, fino all’ultima lingua di neve al lago Foreant. Breve risalita al colle Vieux,poi ancora qualche curva fino alla strada,dove senza darsi appuntamento incontro Mau, mio figlio, che è venuto in bici e il mio amico li dà la spinta finale per arrivare al colle.
Dico sempre che questa è l’ultima volta per questa stagione,ma non mantengo mai la parola, con un po’ di ricerca e di fantasia da queste parti ci sono ancora molte possibilità!
data:28 giugno 2009
luogo di partenza: la “ cabane” sotto il colle Agnello in Francia
quota della vetta: 3189 mt.
quota di partenza:2600 mt
discesa:possibilità di scendere fino al lago Foreant
dislivello totale:800 mt circa
difficoltà: BS, utili i ramponi
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