Una lunga pedalata alle pendici del Monviso (MTB) - 07 giugno 2009

Data 16/06/2009 | Categoria: MTB

Ecco il percorso: Paesana m.614 - Pian Munč m.1500 - Testa Sendua m.1958 - Rocca Crivella m.1898 - Pian Munč m.1500 - Croce Tournour m.1457 - Rocca delle Formiche m 1601. - Bric di Mongioia m.1670 - Serre di Oncino m.1215 - Paesana m.614

La giornata č tersa e non troppo calda, l'ideale per un bel giro in mtb. Di questi tempi la quota dovrebbe essere pių alta. ma la neve per il momento detta ancora le regole, quindi mi devo adeguare.
Parto da Paesana da dove seguo in discesa per un paio di km la strada di Pian del Re, fino ad un bivio con indicazioni per Croesio e Madonna dell'Oriente. In leggera salita si superano alcuni gruppi di case, fino ad entrare in un bel bosco, fresco e rigoglioso. In breve sono alla chiesetta Madonna dell0'Oriente, trasformata in una specie di rave-party, meglio andare oltre.
Continuo su sterrato, ora pių impegnativo, con un tratto breve ma decisamente impedalabile, fino a sbucare sulla strada asfaltata per Pian Munč.
La seguo fino poco oltre S.Lorenzo di Pratogugliemo, dove inizia in teoria un bellissimo sterrato forestale che porta al Rifugio Bertorello.
Ma dopo quasi un km capisco che qui la neve ha fatto danni enormi: alberi caduti, tratti franati o invasi da detriti. Decido di tornare indietro perchč pių vado avanti pių peggiora.
Cosė raggiungo Pian Munč seguendo il nastro d'asfalto, regolare anche se sempre tosto.
Raggiunta la stazione sciistica, continuo lungo la sterrata che inizia a sinistra degli impianti, a tratti ripidissima e un po' sconnessa, giungendo sul pianoro superiore, ovvero la stazione intermedia delle piste. Da qui un ultimo strappo permette di salire alla Testa Sendua, pedalabile fino alla cima in ultimo seguendo un sentierino tra i prati.
La giornata č meravigliosa, ma un venticello pungente mi suggerisce di scendere senza soffermarmi troppo, anche perchč il percorso non č ancora finito. Ritornato poco sotto Pian Munč, imbocco l'evidente sterrata che taglia a mezza costa tutta la montagna, sembra pianeggiante ma sale leggermente ma costantemente. Sono 6 km senza nemmeno una curva, molto deprimente, ma alla fine sbuco sul versante opposto in corrispondenza della Croce Tournour (tavola d'orientamento).
Abbandono momentaneamente la bici per toccare le vicine sommitā di Rocca delle Formiche e del Bric di Mongioia.
Ora le fatiche dovrebbero essere davvero finite, e posso pensare di rilassarmi in discesa. Almeno cosė credevo.
Infatti decido di esplorare la discesa sul versante di Oncino, della quale non ho informazioni.
All'inizio tutto bene, poi perō qualcosa non va, non si scende pių e la strada inizia ad essere pianeggiante. Ormai non posso risalire e quindi sono obbligato a pedalare, alcuni bivi non segnalati li interpreto con il metodo della monetina. La sterrata continua in un bosco fittissimo privo di punti di riferimento, ma finalmente incontro una specie di antico acquedotto, poco sopra la frazione Serre di Oncino: finalmente un segno di civiltā.
Qualche saliscendi di troppo per le mie gambe, ma ritornato all'asfalto č tutta discesa, prima percorrendo il vallone di Oncino e infine la strada di Pian del Re, e di qui a Paesana, a concludere un lungo percorso ad anello.

Data: 07 giugno 2009
Quota max: 1958
Partenza da: Paesana
Quota partenza: 614
Dislivello: 1750 totali
Zona: Valle Po
Difficoltā: BC

Album Foto


Notizia proveniente da ..:: LaFiocaVenMola ::..
http://www.lafiocavenmola.it

L'URL della notizia č:
http://www.lafiocavenmola.it/modules/news/article.php?storyid=2699