Finalmente si ritorna in alto... stupenda gita al Mont Flassin.

Data 15/05/2009 | Categoria: Racchette da neve

Finalmente dopo più di un mese di week-end dal meteo incerto, in cui le gite in quota sono state opportunamente evitate, la voglia di tornare a fare qualcosa su neve è tanta. Due, tre giorni di bel tempo in cui si è aspettato che la tanta neve recente si assestasse e trasformasse, ma soprattutto, che i vari pendii scaricassero tutto quello che c'era da scaricare, e finalmente... stamattina si parte presto con Max e Davide verso la Val d'Aosta. Raggiungiamo il parcheggio nei pressi del torrente poco sotto a S. Oyen e... si parte! Un quarto d'ora circa a piedi sulla stradina sterrata che risale la Comba Flassin poi, a quota 1500 m circa, inizia la neve. In breve raggiungiamo l'alpe M. Flassin, un breve tratto nel bosco, quindi il vallone si apre mettendo in mostra i bei pendii innevati superiori. Davvero impressionante è l'enorme valanga che appare all'improvviso, staccatasi da un canale nei pressi del Col d'Arsy e arrivata fino al centro del vallone cancellando la traccia di salita. Il meteo è favoloso e le temperature non sono certo basse tanto che la neve, pur essendo ancora in ombra, comincia già a mollare un po'. Superato un dosso ed in vista degli alpeggi di Mont Flassin Superiore, un bel tratto di neve portante e trasformata si rivela decisamente più veloce e meno faticoso. Qui ci raggiunge uno scialpinista accompagnato dal suo cane e diretto al Colle tra il Mont Flassin e la Testa Cordella... sarà l'unico incontro di oggi in tutto il vallone. Superato l'alpeggio si attacca un tratto più ripido, al sole già dal mattino presto e... la neve molle e sfondosa mi costringe a battere traccia e a rallentare di molto l'andatura. Superato il tratto ripido, invece, un bel tratto a lieve pendenza fino al colle con neve ben più portante mi permette di recuperare terreno dai soci. Già dal colle il panorama è stupendo... non resta che attaccare il breve ma ripido pendio finale e finalmente... in vetta! Panorama estesissimo sul versante nord, dove fanno bella mostra il massiccio del Monte Bianco ed il Mont Velan, più limitato invece verso sud dal Monte Vertosan e dal Monte Fallère. Poco prima delle 11.00 iniziamo a scendere. La neve, si rivela veloce e poco faticosa da scendere nella parte superiore, dove i pendii sono più ripidi; dall'alpeggio in poi, invece, dove le pendenze si abbattono, la discesa è un po' più lenta e faticosa, ma comunque decisamente meglio di ogni previsione. Arriviamo al parcheggio che sembra estate tanto sono piacevoli le temperature e davvero si fatica a salire in macchina per tornare a casa. Una bellissima gita, discretamente lunga come sviluppo e dislivello e con stupendi panorami sulla Val d'Aosta.

Data: 03 maggio 2009
Quota max: 2670 m
Partenza da: S. Oyen
Quota partenza: 1340 m
Dislivello: 1470 m
Zona: Valle G. San Bernardo
Difficoltà: BR

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