Splendido Queyras! Pic de Foreant- 1° maggio-2009

Data 04/05/2009 | Categoria: SciAlpinismo

Passo a prendere con Jolie il mio amico Gianfri,comincia il ponte del 1° maggio,penso,sono tutti al mare,è il momento di andare verso il colle dell'Agnello. Ma appena arrivato a Chianale...Gasp! c'è una fila interminabile d'auto che sembra di essere il giorno di ferragosto in attesa di attraversare lo stretto di Messina! Ho toppato,ormai siamo quì,,ci accodiamo,saliamo assieme alle schiere di ski-alp che si snodano verso le varie vette che offre questa zona.Tuttavia riesco sempre, prima o poi,salire dove non è ancora passato nessuno.Passo in terra di Francia al colle dell'Agnello vecchio a quota 2900.Il mio amico si lamenta che saliamo troppo,meglio,così scenderemo di più! Mi affaccio sul Queyras,penso di vedere una gran folla,sorpresa!Nessuna traccia da nessuna parte,pensare che attorno al rif.Agnel in questi tempi era sempre brulicante di gente come un formicaio.Tutte le vette erano prese d'assalto.Cosa sarà successo? Tutti al mare? Mah! Scendiamo su un bel primaverile fino alla base del pendio che porta sul Foreant.Con le ali sotto gli sci arriviamo sulla paronamicissima vetta. Pranziamo con la Roche Taillant di fronte a noi che ci osserva stracarica di neve.Tra una fetta di salame e un bicchiere di vino,elucubriamo.Il mio amico d'un tratto ha un lampo,ha capito perchè in Queyras non sale nessuno,il ministro della Paura francese,per non che i "pistafioca"come noi gli creino grane avrà pensato bene di elevare il pericolo valanghe al sedicesimo livello,così la neve avranno paura di vederla anche in cartolina e d'accordo con il ministro dell'Abbronzatura li avrà mandati tutti a divertirsi in costa azzurra,là con l'euro si ha tutto ciò che si desidera,quassù l'euro non serve! Mentre stavamo sfarfallando,una folata di vento pare che mi porti un lamento,é la Taillant che gelosa del Foreant perchè da noi corteggiato, pare sussurrarmi:"Sono io la più bella,la più elegante,eppure da molto tempo nessuno vieni più a trovarmi,più nessuno ha scolpito i miei ghiacci e accarezzato la mie rocce! " Col soffio del mio pensiero le rispondo:"Certo,sei la più bella,ma anche la più difficile da corteggiare! I tuoi fianchi sono ripidi e lisci,le tue rocce sono affilate e taglienti,non per nulla ti chiamano Taillant!Solo i migliori riescono a conquistarti! Non sei una montagna facile come questa che tutti i"rampignupinenmabeivumacpì"come me la salgono! "All'ascolto del mio pensiero sembra sollevarsi,tutta gongolante per le mie lusinghe pare danzare,col suo tremolare si scrolla di dosso tanta bella morbida farina che và fermarsi ai suoi piedi come inchinarsi a tanta bellezza! Scendiamo! che la "fioca a l'è vastasse"Bestemmiando e sbravazzando raggiungiamo il patrio suol.Non so cosa sia successo in quella valle del Queyras servita da un grande e accogliente rifugio,resta il fatto che non abbiamo incontrato anima ,ciò è molto strano. Ma lo sguardo volge in val Varaita,trovo un'altro mondo e me ne rallegro.Vedo uno sciamar di sciatori festanti e urlanti di gioia che scendono da ogni dove.Ciaspolari intenti a stappar bottiglie e brindare alla bella gioranata che la natura ci ha regalato.Quasi dalla macchina dei bambini giocando,ruzzano e s'inzuppano nella neve,le madri strillano senza farsi ubbidire,Proseguendo vedo qualcuno prendere la tintarella.Arrivo al bar,sento già chi si lamenta di questo caldo improvviso.Domani qualcuno dirà che è arrivato il caldo africano e che avremo un'estate torrida!


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