Una gita lontana dai guai alla Cima Clots de Fond e Col de Trois Freres Mineurs

Data 10/04/2009 | Categoria: Racchette da neve

Con pericolo valanghe 4 meglio non andare a cercarsi delle grane.
A dire il vero vedendo il cielo dalla finestra alle 7 del mattino sono tornato a letto. Un'ora dopo qualche schiarita con raggi di sole mi ha 'autorizzato' a tentare qualcosina. Ovviamente data l'ora non si può andare molto lontano, così scelgo per il Monginevro destinazione col de Trois Freres Mineurs, itinerario già percorso altre volte e decisamente sicuro.
La prima parte della salita, che inizia al Village du Soleil, è sulla pista battuta dal gatto delle nevi, scarsamente frequentata da sciatori perchè serve solo di rientro.
Cammino ai bordi senza le racchette, fino a che in prossimità della seggiovia de la Coche vengo avvicinato da una addetta delle piste. Già temevo rimproveri, invece mi ha chiesto dove andavo dicendomi di fare attenzione alla neve non ancora assestata. In Italia sarebbe successo lo stesso?
Oltrepassata la zona delle piste, nessuna traccia. Bene era da un po' che non mi facevo il 'mazzo'. La neve recente non è ancora trasformata e si sprofonda abbastanza. Risalgo un breve canalino nel bosco che mi conduce sugli ampi e dolci pendii superiori, sulla destra idrografica del vallone.
Si passa accanto ad un piccolo cucuzzolo arrotondato, la Cima Clots de Fond, unica possibilità di raggiungere una vetta anche oggi, così detto fatto. Mi porto alla base di questa, dove mi si presenta un breve ma ripidissimo pendio. Saranno 15 metri oltre i 45° di pendenza, così mi tocca sperimentare la tecnica dello scalinare con le ciaspole.
La cima in realtà è composta da due punte a breve distanza, mi pare di essere su quella più alta (l'altra è un po' problematica da raggiungere con la tanta neve).
Ridisceso alla base, punto decisamente verso il colle.
Fino ad ora il meteo è stato clemente, cielo azzurro e nuvole hanno giocato a rincorrersi, ora invece il peggioramento sembra definitivo.
Qualche fiocco di neve inizia a cadere proprio mentre raggiungo il vecchio ricovero semi distrutto in corrispondenza del colle.
Pu non essendoci la nebbia la visibilità è quasi nulla, poiché è tutto bianco, sia il cielo che la neve. L'unico punto di riferimento per il ritorno sono le mie tracce di salita, se provo a guardare altrove è come essere ciechi, sensazione stranissima.
Discesa rapida cercando i pendii più ripidi, quasi divertente perchè le neve non è particolarmente pesante.
Poi ritornato alle piste si tratta di una piacevole passeggiata fino all'auto, con il sole che tornava a farsi largo.

Data: 05 aprile 2009
Quota max: 2589
Partenza da: Monginevro
Quota partenza: 1854
Dislivello: 800 totali
Difficoltà: MR

Album Foto


Notizia proveniente da ..:: LaFiocaVenMola ::..
http://www.lafiocavenmola.it

L'URL della notizia è:
http://www.lafiocavenmola.it/modules/news/article.php?storyid=2504