Al Monte Ferra... sulle tracce dei lupi!

Data 31/03/2009 | Categoria: Racchette da neve

Le temperature decisamente più basse di questo fine settimana, unite al fatto che i tanti giorni di sole hanno ormai decisamente ben trasformato la neve, permettono di iniziare a salire di quota... con Max, Marco e Domenico, la scelta cade sul Monte Ferra, bellissima gita che, se non vi saranno nuove nevicate, è forse all'ultimo appello per quanto riguarda la situazione neve nella prima parte del percorso. Partiamo presto, la giornata è favolosa e tante persone, la maggior parte delle quali hanno dormito al rifugio, sono in fase di preparativi e si stanno sparpagliando per i vari itinerari. Iniziamo a salire e in effetti nella prima parte del percorso, ripida e subito al sole, dal basso si vede più erba che neve. Tuttavia, seguendo alcune lingue nevose, si riesce a salire mantenendosi praticamente sempre sulla neve. Nel punto di attraversamento di una curiosa zona dove è scesa una valanga, uno sguardo verso l'alto e... ma cosa sono quei due animali che attraversano più in alto... abbastanza lontani ma neanche troppo... troppo grandi per essere volpi... troppo in alto per essere semplici cani... sono sicuramente lupi! In effetti scopriremo poi da alcuni articoli recentemente apparsi sui giornali, che la zona di Bellino è infatti popolata da molti lupi. La salita prosegue su ottima neve, ben trasformata e portante sbucando con un traverso verso sx, sui pianori superiori. Si prosegue nel vallone e finalmente, lontana, spunta la meta. Non resta che proseguire per il vallone a lieve pendenza fino a portarsi con una brevissima discesa all'attacco del ripido pendio finale. Salita diretta per la max pendenza del pendio, quindi ancora uno spostamento per raggiungere la cresta del Monte Ferra che in breve porta alle roccette poco sotto la vetta. Pochi passi a piedi per raggiungere la croce di vetta e... panorama davvero bellissimo ed estesissimo sulle vallate circostanti. Con Domenico iniziamo la discesa, effettuata per sicurezza con i ramponi, fino alla base del pendio più ripido. Poi, rimesse le racchette, con delle belle scivolate grazie a qualche cm di neve marcetta su fondo duro, velocemente rientriamo a Melezé dove i soci ci stanno aspettando per una meritata birra.

Data: 22 marzo 2009
Quota max: 3054 m
Partenza da: Rifugio Melezé
Quota partenza: 1805 m
Dislivello: 1307 m
Zona: Val Varaita
Difficoltà: BR

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