Il Cotolivier non tradisce mai - 26 dicembre 2008

Data 06/01/2009 | Categoria: Racchette da neve

Dopo le recenti nevicate è bene andare sul sicuro, così il Cotolivier è sempre un'opzione comoda e soddisfacente.
Mi mancava ancora la salita dal versante di Chateau, che si è rivelata migliore come ambiente rispetto a quella da Oulx, anche se gelida vista l'esposizione nord.
Parto dal campeggio di Beaulard, c'è neve a sufficienza anche se in basso non ha nevicato di recente, e la mulattiera è ben battuta, quindi all'inizio cammino senza ciaspole.
In meno di mezz'ora sono a Chateau, aneddoto curioso:
alla partenza due tizi montavano le catene all'auto per Chateau, quando io sono sbucato alla borgata questi arrivano al parcheggio, ne valeva la pena?
Calzate le racchette, supero le case e imbocco il bel traccione nel bosco, parecchia gente è passata prima di me. La neve caduta la notte prima è poco più che una spruzzata in basso, e 10-15 cm in alto, infatti le tracce di discesa dei giorni precedenti non sono coperte del tutto.
La salita nel bosco è tutta all'ombra, fino al momento in cui sbuco in cresta, a breve distanza dalla chiesetta della cima, che raggiungo con percorso pianeggiante.
Pensavo di trovare una gran folla, invece non c'è tantissima gente, così trovo un posto a sedere sulla staccionata e mi godo il bel sole caldo.
Discesa discreta, le scarse pendenze e la farina presente mi fanno faticare un po', ma tutto sommato è divertente. Solo nei prati sopra Chateau la neve non è granchè, infatti si sentono le numerosissime tracce gelate seminascoste. Poi ritrovata la mulattiera, in breve sono all'auto, dove ormai il sole è tramontato da un pezzo.

Data: 26 dicembre 2008
Quota max: 2105
Partenza da: Beaulard
Quota partenza: 1150
Dislivello: 955
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: MC

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