Quando una passeggiata diventa una gita impegnativa: Il Turu - 06 dicembre 2008

Data 12/12/2008 | Categoria: Escursionismo

L'idea iniziale era di raggiungere il Monte Druina, non prendo le racchette perchè non mi aspetto grandi quantità di neve.... ma invece...
Dalla cappella di San Rocco (Vallo Torinese), seguo la stradina che sale in direzione del passo della Croce, ben evidente all'orizzonte contraddistinto dai tralicci elettrici.
Da quota 800 m. inizio a pestare neve, che va aumentando ma il sentiero è già battuto da escursionisti nei giorni precedenti, così arrivo al Passo con neve fino al ginocchio. Qui è presente una tettoia che offre riparo in caso di maltempo, con tavolini e panchine.
Dal passo in avanti finiscono le tracce, tento la salita al Druina, per cresta, ma quando capisco che in 10' ho percorso 20 metri lineari a causa della neve fino alla coscia, abbandono l'idea.
Però una cima va portata a casa lo stesso, il monte Turu è lì a due passi...almeno in condizioni normali, ma non oggi.
Imbocco la mulattiera che collega il passo con la strada che sale da Colbeltramo, sono poche centinaia di metri ma devo scavare una trincea nella neve. Per fortuna la strada è invece battuta da un gatto delle nevi, così arrivo ai ripetitori posti sotto la vetta.
Qui altra ardua impresa, impegnativa risalita verso la piccola croce, addentrandomi tra rami e arbusti, e cercando di non finire nei buchi nascosti tra le rocce. Morale della favola, 1 ora impiagata per nemmeno 100 metri di dislivello!!
Tornato sui miei passi fino al colle della Croce, mi godo il bel sole pranzando, mentre sulle testate vallive infuria il vento di foen, che qui non si è fatto sentire.
Impressionante comunque la quantità di neve caduta in questi posti, solitamente spogli anche d'inverno.

Data: 06 dicembre 2008
Quota max: 1355
Partenza da: Vallo Torinese San Rocco
Quota partenza: 560
Dislivello: 795
Zona: Val Casternone
Difficoltà: E

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