Banchetta, 1000 mt di neve da dimenticare..
Data 16/11/2008 | Categoria: SciAlpinismo
| Venerdì 14: giornata sottratta al lavoro, ho un'occasione più unica che rara!! Anticipare la massa di scialpinisti del weekend (nella quale mi includo) alla partenza di sabato, che, come una gara, sono pronti a sparpagliarsi su tutte le montagne, dalle Liguri alle Lepontine, ad arare ogni cm quadrato di neve! 
E, grande notizia: Emilio si associa!! combinazione vincente! entrambi entusiasti, entrambi abbiamo dei ..ehm.. problemucci con la tecnica sciistica, con lui ho chiuso la stagione a luglio sulla Piramide Vincent!! 
All'appuntamento, rimaniamo un pò perplessi dal meteo.. speravo di beccare il primo miglioramento dopo una giornata di nevicate e quindi di pregustarmi un pendio tutto mio in farina, invece...
Nubi.
Dove andiamo? Rognosa? ..Troppo dura.. Giassez? Uhm.. Ci sarà troppo portage.. Forse Chaberton? ..No troppo lunga.. 3 settimane senza muovere un muscolo e prima gita dell'anno: stiamo sotto i 1000mt!
Emilio propone una tranquilla salita lungo le piste del Banchetta da Sestriere..
Io non ci sono mai stato (neanche in pista) 
Partenza nella nebbia e arrivo nelle nuvole.. Visibilità zero e vento gelido.
Tre persone davanti (grazie per la traccia!), una decina dietro e tre gatti a lavorare sulle piste.
Già in salita non sono tranquillo per la presenza dei gatti.. In fondo siamo noi gli intrusi!! 
In discesa, a nostre spese scopriamo che la farina recente non ha coperto a sufficienza le centinaia di tracce dei giorni scorsi, per cui avevamo due scelte:
1 - sciare senza sapere dove si infilano gli sci 
2 - sciare sulla pista a "grattuggia" tritata dai cingoli dei gatti
Una neve simile e la paura di farsi male amplificano tutta la mia scoordinazione sciistica! 
Morale: diversi capitomboli e un bastoncino rotto, ma poteva andare peggio..
Finalmente arriviamo all'auto e ringrazio Emilio che mi ha sostenuto moralmente con il suo incrollabile buon umore! 
D'ora in poi sulle piste solo con il maestro e quando sono aperte..
Peccato per l'occasione sfumata.. Già sognavo una gita in solitudine su pendii vergini e cieli tersi. Chissà a quando la prossima?
Oggi niente foto! 
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