Alla Punta d'Almiane con salita e discesa di due lunghi valloni.

Data 16/08/2008 | Categoria: Alpinismo

Dopo la pioggia e le temperature quasi invernali di ieri, stamattina ho molti dubbi su dove dirigermi in quanto non sono ben chiare le condizioni che si possono trovare in giro, soprattutto non so se in quota è nevicato o no... non resta che andare a vedere di persona. Parto presto e mi dirigo nel vallone di Rochemolles con alcune possibili idee in testa. Risalendo il vallone tuttavia, le cime oltre i 3000 m sono ben imbiancate e risplendono con le prime luci del mattino, in particolare la zona oltre lo Scarfiotti. Decido di rimandare a tempi migliori la salita che avevo in mente e di cambiare meta... alla fine, senza averlo programmato prima, ne uscirà un bel giro, decisamente lungo, più per sviluppo che per dislivello, ma molto vario e panoramico. Parcheggio a Rochemolles e, dopo pochi metri, sulla dx, prendo il sentiero che sale ripido a tornanti nel bosco fino a raggiungere le Grange Mouchecuite. Poco sopra raggiungo la sterrata che porta alle vicine Grange la Croix... inizia la risalita della luuuunga Valfredda. Con percorso a lieve pendenza sulla sterrata chiusa al traffico raggiungo le Grange Valfredda poste a circa metà vallone. La zona è incantevole... prati, ruscello e intorno una cerchia di cime di oltre 3000 m... si ha veramente l'impressione di essere tornati indietro nel tempo, in una zona incontaminata ed estremamente poco frequentata... se si pensa che a pochi km di distanza c'è Bardonecchia! Qualche problemino a superare le costruzioni a causa dei numerosi cani che mi accerchiano, ma... tanto chiasso e poca sostanza. Proseguo quindi nella risalita del vallone, lungo la traccia di sentiero che si mantiene sulla sponda dx idrografica, supera la Roche Ronde, un cocuzzolo roccioso al centro del vallone, quindi prosegue in direzione del Passo Galambra. Poco prima del colle, sulla sx dovrebbe staccarsi una traccia che porta al Passo di Valfredda Occidentale. Purtroppo la traccia non è così evidente e anche il colle è molto poco individuato sulla lunga cresta detritica. Sta di fatto che, senza accorgermene, supero il bivio per il Passo Occidentale e raggiungo con una ripida salita, su detriti, quindi su neve nell'ultimo tratto, il Passo Orientale. Dal colle ci si affaccia sull'alto vallone di Rochemolles con la Rognosa d'Etiache e la Cima del Vallonetto che sono davvero vicinissime. Per raggiungere il passo Occidentale, la cresta compie un brusco risalto roccioso, difficilmente superabile... almeno da solo... scendo quindi di pochi metri sul versante di salita e con un traverso sul ripido pendio detritico, cercando di perdere meno quota possibile, riesco a raggiungere l'esigua traccia che sale al Passo Occidentale. Inizia la risalita della cresta est della Punta d'Almiane. Sulla relazione che ho è classificata EE... sarà ma raggiungere la cima si rileverà ben più ostico di quello che pensavo. Una vaga traccia serpeggia lungo la cresta rocciosa, affacciata su ripidissimi pendii detritici; in molti tratti è necessario usare le mani per superare alcuni salti rocciosi, tuttavia la difficoltà maggiore è data dal fatto che oggi le rocce sul lato nord, a causa della pioggia di ieri e delle temperature polari notturne, sono ricoperte da una sottile patina di ghiaccio micidiale. Si scivola che è un piacere, inoltre in molti tratti non si sa a che cosa attaccarsi per mantenere l'equilibrio... rocce rotte e detriti dappertutto che si muovono solo a guardarli... a volte ci si chiede come certe montagne stiano su. Ad ogni modo, con attenzione e un po' di più del tempo previsto (avessi avuto i ramponi non sarebbe stato male) raggiungo la sommità della Punta d'Almiane dove si trovano i resti di una costruzione militare. L'idea era quella di proseguire fino alla Punta Valfredda, davvero vicina e di pochi metri più alta, ma le condizioni sono simili a quelle affrontate fino ad ora, e di tribolare un'altra oretta per fare un tratto che, in condizioni normali si supera velocemente, proprio non mi va. Inizio la discesa, che già così non è di certo corta, scendendo lungo il detritico pendio nord che scende nel vallone d'Almiane. Qualche centinaio di metri di discesa su pietraia instabile e finalmente raggiungo i pendii erbosi sottostanti e seguendo il corso del torrente, raggiungo il sentiero che mi riporta ad incrociare la sterrata del vallone di Rochemolles. L'idea di farmi qualche km sulla sterrata non mi entusiasma troppo (oggi i km sono già stati tanti) e... per magia vengo subito accontentato... quasi... sta infatti transitando un fuoristrada di un margaro locale che mi offre un passaggio. Purtroppo non scende a Rochemolles, ma è diretto alle Grange la Croix e mi lascia al bivio delle Grange Mouchecuite... meglio che niente... dove per il sentiero dell'andata ritorno a Rochemolles. Alla fine i km totali sono oltre 22... decisamente un bel giretto in mattinata in un angolo di territorio ancora incontaminato.

Data: 16 agosto 2008
Quota max: 3025 m
Partenza da: Rochemolles
Quota partenza: 1610 m
Dislivello: 1662 m
Zona: Valle di Bardonecchia
Difficoltà: EE/F

Album Foto
Tracciato GPS


Notizia proveniente da ..:: LaFiocaVenMola ::..
http://www.lafiocavenmola.it

L'URL della notizia è:
http://www.lafiocavenmola.it/modules/news/article.php?storyid=1897