QUANDA LA FIOCA VEN MOLA A VALCAVERA? MTBBBB!!
Data 03/05/2006 | Categoria: MTB
| Anello Demonte-Colle di Valcavera-Sambuco-Demonte
Non appena qualche timida violetta si avventura sopra i mille metri e gl’instancabili bucaneve si avventurano a contendere la terra alle ultime lingue di fioca mola dei prati dei 2000 metri, mentre timide marmotte sbucano addormentate al primo sole accecante dell’ insolente primavera e gli ultimi incazzatissimi scialpinisti fanno gli slalom tra le pietre e l’erbetta infilando le punte degli sci nelle tane delle marmotte più incazzate di loro…, e non vedono l’ora di tornare a casa a raccontare su qualche sito delle loro splendide discese su firn vergine ed a dire che … domani non sarà più così!!!…… Voi prendete la MTB e andate lassù a vedere questo spettacolo: il peggio che potrà accadervi sarà di bagnarvi un po’ i piedi, ma ne vale la pena! Si parte da Demonte e si punta, nel vallone dell’Arma, verso il colle dei Morti (che qualche insensato ha ribattezzato Fauniera, perché i morti non facevano audience) e dove adesso c’è il monumento a Pantani in bici…..(cambiamo di nuovo nome? O va bene quello di prima?). Vi fermerete al colle di Valcavera (2420), nel caso che (tra 15gg) sarà fusa tutta la neve. Altrimenti farete come me: a quota 2100 vi buttate la Mtb sulle spalle e fate slalom, un po’ sotto la strada un po’ sopra, tra gli sciatori che scendono sulle scarse lingue di fioca mola e poca togliendosi e mettendosi gli sci come dei dannati: farete meno fatica voi a salire!! Arrivati al colle( un po’ più sopra a sx dove non c’è neve), dovreste prendere in discesa il vallone della Madonna (piegare a gomito a sinistra in discesa), ma se pensate che di là non c’e’ neve, vi sbagliate: ce n’è come di qua, ma tenendovi bene a sinistra, potete arrivare , schivando il gias Chiaffrea, fuori dalla neve attraversandone non più di 50metri! (La fioca era mola ed arrivava a mezza ruota: a quell’altezza è il limite del piantaggio anche sui 30° vi assicuro!!) . Se invece è portante e vero firn, vi divertirete a farla tutta (200m di dislivello) sulla max pendenza: sui freni non ci contate: buttatevi per terra per tempo!! Ma non appena risarete tra i bucaneve e le viole sullo sterrato vi butterete giù a tutta birra ( portate uno straccetto per asciugare i cerchioni o i dischi!!) fino allo splendido gial Mure. Da qui un altrettanto splendido sentiero rimesso in sesto a regola d’arte vi farà passare con un brivido ad un metro dal precipizio delle altissime gorge del torrente della Madonna, quindi un tratto di tornantini tecnicissimi e quindi pura goduria tra gli aghi di pino nel bosco fino a Sambuco(1130) Più di 1300m di una discesa tra le più belle e spettacolari che ho fatto nella mia breve ma intensa vita sul VTT!! Da Sambuco, dopo una bella sosta da Bartolo o da suo figlio, sulla piazza del paese, non vi resta che un pezzo di asfalto in discesa per tornare a Demonte(780m)
Data: 29/04/2006 Quota max: 2500 Partenza da: Demonte Quota partenza: 780 Dislivello: 1737 Lunghezza: km 63 Zona: Valle Stura di Demonte Difficoltà: OCA
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