Perù,Parte I - Viaggio di andata e Cusco 24-25-26/07/2008 - Viaggio Extraeuropeo

Data 22/08/2008 | Categoria: Viaggi

PREFAZIONE

Non ci stà !
Dobbiamo lasciare a casa del materiale!
Siamo alla vigilia della partenza e stiamo tentando di stivare tutto il materiale nei borsoni e negli zaini, ma è un’impresa impossibile.
L’abbigliamento da montagna è necessario, la tendina d’alta quota, i viveri liofilizzati, i medicinali, tutto indispensabile, alla fine lasciamo a casa dell’abbigliamento per il tempo libero.
Pesa e ripesa alla fine abbiamo due borsoni da 20kg.l’uno più due zaini da far passare come bagaglio a mano, sarà la prima impresa da affrontare.
Tutto è iniziato a febbraio quando Marilena, mia moglie, lancia la proposta di fare un bel viaggio, oltre al suo compleanno dobbiamo festeggiare i 30 anni di matrimonio.
La prima proposta è stato il Tibet, ma il mese successivo, con la repressione da parte dei Cinesi l’idea naufraga, poi altre mete ed alla fine decidiamo per il Perù.
Nei mesi successivi, acquistiamo guide turistiche, escursionistiche/alpinistiche, navighiamo su internet, chiediamo offerte in varie agenzie di viaggio ed alla fine optiamo per il classico “turista fai da te”.
Sarà una mini spedizione turistica/escursionistica/alpinistica, i dubbi sono tanti ma il nostro spirito di adattamento è forte, anni di camper ci hanno preparato ad ogni tipo di imprevisti!!
Già l’acquisto dei biglietti aerei è un’impresa, scopriamo che più si avvicina la data di partenza e più i biglietti costano, altra cosa da non sottovalutare e che il volo diretto dall’Europa al Perù costa mediamente 500 euro a persona in più. Decidiamo di affrontare il viaggio con degli scali intermedi per risparmiare 1000 euro in due.
Mary si fa una cultura leggendo le guide turistiche, Machu Picchu, Cusco, Inca, parole sentite decine di volte ma ora è arrivato il momento di approfondire questa cultura a noi così distante. Io invece passo le serate a leggere relazioni, guardare le cartine, contattare alcune agenzie di trekking peruviane per avere un’idea dei costi e se possibile organizzare un trekking.
L’idea sarebbe di avvicinarci ai resti di Machu Picchi facendo il classico “Cammino Inca”, un trekking che in 5 giorni, attraversando foreste e valicando colline e monti ti porta direttamente alle rovine, ma scopriamo che il governo Peruviano ha messo un limite, non più di 400 persone al giorno possono iniziare quest’escursione, è da gennaio che non ci sono più posti liberi, è inutile, tutte le agenzie contattate danno la stessa risposta.
Oltre tutto i permessi sono registrati con numero di passaporto, data esatta di inizio e fine trekking,ecc.ecc.
Va bè, andremo a vedere le rovine inca in qualche altro modo, organizziamoci l’altro trekking, il “Santa Cruz” e qualche facile salita sui monti della “ Cordillera Blanca “.
Contatto varie agenzie, ma non sono soddisfatto in quanto mi danno l’impressione che ti vogliano spolpare, allora scrivo all’Operazione Mato Grosso a Marcarà, quasi tutti gli Italiani che sono andati a scalare in Perù si sono appoggiati a loro. ( “ Guias Alta Montaña DON BOSCO EN LOS ANDES. http://www.rifugi-omg.org ).
Purtroppo, il mio interlocutore, un ragazzo peruviano, è lento nel dare le risposte alle mie domande, precise e dettagliate, mi scontro con la realtà Sud Americana, altri tempi e modi di affrontare la vita, così dopo due mesi circa non ho ancora ben chiaro a quanto ammonteranno i costi di quanto da mè richiesto.
Abbandono questo canale e decidiamo di affrontare il viaggio senza prenotazioni, tranne il soggiorno nel primo Hostal a Cusco. Se bisogna adattarsi alla mentalità Latina, siamo più che pronti!!
Mancano poche ore alla partenza, SIETE PRONTI ? SI PARTE !!


PS.
Durante il viaggio ho preso alcuni appunti su un quadernetto, verranno segnalati come DIARIO. Al momento della partenza a fine luglio il cambio della valuta era il seguente;
1 euro = 4,20 soles / 1 $ U.S.A. = 3,73 soles / 1 euro = 1.53 $ U.S.A.
Fuso orario; New York – 6 ore, Perù – 7 ore rispetto al fuso orario Italiano.

Ultima cosa, oltre aver fatto i turisti visitando chiese e rovine, abbiamo fatto il trekking al cospetto della Cordillera Blanca ed io ho avuto il mio giorno di GLORIA scalando un Nevado di 5700 mt.!
E che dovete avere un’ attimo di pazienza, mi devo ancora riprendere dal viaggio di ritorno!!!

DIARIO, Giovedì 24/07/2008

Siamo in usa sala d’aspetto dell’aeroporto J.F.K. di New York, aspettiamo di prendere l’aereo della Lan ( Compagnia Cilena ) che ci porterà a Lima.
Questa mattina, anzi, in Italia ieri mattina, siamo partiti da casa alle 6 per Malpensa dove avremmo dovuto prendere l’aereo delle ore 10,35 con arrivo alle ore 13,40 ( orario Americano)
Parcheggiata la macchina in un parking, dove, dopo aver pagato il soggiorno fino al 17 agosto, con un pulmino ci hanno portano al terminal uno, lo sguardo và subito al tabellone delle partenze, cazzo!, il nostro volo è stato spostato alle ore 13,00 !
Quando siamo arrivati qui negli U.S.A. con un’aereo della American AW, al controllo passaporti ci hanno preso le impronte digitali degli indici di ambo le mani e fatto una bella fotografia, poi abbiamo ritirato i bagagli e cambiato terminal, ora siamo al terminal quattro dove alle 23,30 dovrebbe partire il volo verso il Perù. Siamo stanchi ma impazienti di arrivare in quel mondo che da mesi stiamo sognando.
Non ho dubbi, siamo talmente carichi di positività che saranno delle vacanze meravigliose!!

DIARIO, Venerdì 25/07/2007

Siamo sempre in una sala d’aspetto, questa volta a Lima, in attesa di prendere il volo per Cusco. Altro ritardo, ieri sera anziché partire alle 23,30, l’aereo è partito dopo un’ora, così siamo arrivati poco fa alle 7,45. Davanti a me, sul tabellone delle partenze, c’è scritto che il volo delle 11,25 per Cusco sarà in orario. Che culo!
In questa sala d’aspetto ci sono molti occidentali, Americani e qualche Peruviano, siamo tutti diretti a Cusco, ci sono tre aerei nel giro di 40 minuti, è proprio una città turistica.

DIARIO BIS, Venerdì 25/07/2007

Siamo a Cusco, città a 3.400 mt, e si sente, ci dobbiamo abituare all’altitudine, mi sembra che si faccia un po’ fatica a respirare, e l’aria è frizzante, dobbiamo stare con il pile. Oggi pomeriggio, dopo un volo di un’ora e mezza siamo arrivati all’aeroporto, un ragazzo con un cartello con il nostro nome ci ha preso i bagagli e condotto con un taxi in questo Hostal, il “Pirwa” prenotato e pagato a giugno. Non mi sembra un gran ché. Non c’è l’acqua calda, siamo in attesa che vengano ad aggiustare il boiler elettico. Non aspettiamo l’ora di buttarci sotto la doccia, siamo distrutti da questo lungo viaggio pieno di estenuanti attese.
Ho prenotato in questo Hostal dopo aver visionato una decina di siti, è uno dei più cari, 16 euro a notte la matrimoniale, dalle fotografie mi sembrava decente, ma ora ci ritroviamo in un seminterrato, anche un po’ umido! Se non avessimo già pagato ce né andremmo via.
DIARIO Sabato 26/0772008

Sono solo le 20,30 e ci stiamo preparando ad andare a dormire, nei sacchi a pelo.
La notte scorsa la temperatura è arrivata a 2°, non c’è il riscaldamento, manca non solo negli alberghi e ristoranti, anche nella maggior parte delle case.
Ieri sera abbiamo fatto un giro nel centro cittadino, siamo alloggiati a 50 metri dalla Piazza des Armas, piazza centrale e cuore cittadino.
Questa mattina abbiamo visitato “La Catedral” e l’Iglesias “ La Compania “, dopo abbiamo preso un trenino turistico che ci ha fatto fare il giro della città e ci ha condotto al sito archeologico di “Sacsayhuamàn”, il tutto in circa due orette.
Di giorno la temperatura e gradevole con un bel sole caldo, penso circa 25°, ma al tramonto la temperatura va giù in picchiata.
Oggi pomeriggio siamo andati a visitare il mercato rionale e abbiamo visto un altro Perù!
Mi sembra che ci sia il Perù di facciata per noi turisti, Hostal, ristoranti, centinaia di agenzie di viaggio, negozi con prezzi per noi allocchi, e poi il vero Perù, quello del mercato, con alcune persone che raccolgono la spazzatura per mangiare, i mendicanti, i bambini che chiedono di fargli una foto per avere in cambio 1 soles, gli storpi, insomma, due mondi diametralmente opposti.
Oggi abbiamo mangiato in un ristorante con cucina Italiana ( i soliti Italiani! ), spaghetti, carne e banana split, 50 soles in due.
Questa sera in un ristorante Messicano, nachos a volontà, passato di verdura e carne a 13 soles a persona ( 3 euro ), così mi piace!
Prima venendo a casa, ( ma quale casa! ), ho sbirciato i prezzi di vari ristoranti, il costo per un buon piatto è variabile dai 14 ai 18 soles, secondo il lusso del locale, sembra a prima vista che non spenderemo molto per il cibo.
Oggi abbiamo prenotato per domani un tour culturale molto gettonato da noi turisti, “ La valle sacra “.

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