Stupenda gita alla Croce Rossa... quasi in mattinata!

Data 19/07/2008 | Categoria: Alpinismo

Finalmente dopo un paio di settimane, tra vacanze al mare ed impegni vari, si ritorna in montagna. Parto presto da casa e pochi minuti dopo le 6.00 sono in cammino lungo il sentiero 120 che scende ad attraversare il torrente e sale nel bosco a ricongiungersi al sentiero 118 proveniente da Margone. Finalmente arriva il sole, mentre dal fondovalle le nuvole salgono veloci. Sembra che vogliano rincorrermi e raggiungermi, ma superato il ponticello all'ingresso del vallone superiore, si fermano definitivamente. Arrivo al rifugio, una breve sosta e due parole con il gestore e riparto. Il sentiero che sale al lago Peraciaval è ripido e permette velocemente di prendere quota. Attraversato l'emissario del lago il sentiero riprende quindi a salire. Nei pressi del colle qualche nevaio residuo da superare ma nessun problema. Arrivato al colle, il forte vento freddo mi obbliga a vestirmi velocemente. Un'occhiata al bellissimo panorama e riparto... fino ad adesso la salita è stata veloce e senza alcun problema... ma ancora per poco! La traccia detritica infatti, dopo pochi passi, scompare a causa della neve ancora abbondante. Si alternano tratti ghiacciati che obbligano a qualche togli-metti dei ramponi a fasce detritiche. Un tratto nevoso in cui invece si sfonda alla grande mi convince a lasciare l'ipotetica traccia che porta sotto al ripido canalino finale.. su cui tra l'altro non vedo segni di passaggio e... chissà come sarà la neve? ed a risalire direttamente e più velocemente i ripidi pendii che mi permettono di raggiungere la cresta S-E della Croce Rossa tra l'anticima e l'ultimo salto roccioso poco sotto alla sommità. Con attenzione, qualche passaggio di facile arrampicata sui massi permette di raggiungere l'ultimo tratto di facile cresta e... sono in vetta. Sono un po' in ritardo sulla tabella di marcia che mi ero prefissato, in effetti dal colle alla vetta pensavo di impiegare meno... sicuramente senza neve dovrebbero esserci molti meno problemi. Purtroppo in vetta scopro che... l'obiettivo della mia macchina fotografica... non si apre più... che peccato! Proprio adesso! Provo un po' ma niente... ma non ho tempo, devo scendere. Uno sguardo al panorama per fortuna in una zona ben conosciuta e riparto subito. Ripercorro il tratto di cresta salito e per i ripidi nevai velocemente ritorno al colle della Valletta. La discesa è stata veloce e... la Punta Nord di Peraciaval è lì a portata di mano. Pochi minuti di risalita e anche questa è fatta. Non si sale più... per oggi mi pare che basti. Discesa al rifugio... una birra per riprendersi un attimo e riparto, immergendomi nelle nuvole e nelle nebbie, per tornare all'auto. La discesa è lunga ma si compie abbastanza velocemente anche se nell'ultimo tratto la stanchezza cominciava davvero a farsi sentire... alle 15.30 sono a casa, pronto a ripartire con la famiglia... ero un po' titubante stamattina sulla scelta della gita, ma anche oggi è andata e sono riuscito a conciliare tutto... come sempre, la difficoltà maggiore da superare.

Data: 19 luglio 2008
Quota max: 3566 m
Partenza da: Alpe Barmas, Vallone d'Arnas
Quota partenza: 1560 m
Dislivello: 2246 m
Zona: Val di Viù
Difficoltà: EE/F+

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Tracciato GPS


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