E il Cotolivier salvò la gita della domenica

Data 06/02/2008 | Categoria: Racchette da neve

A casa il cielo era tutto coperto e minacciava male...
Ma decido di partire lo stesso, la meta è lo stra conosciuto Cotolivier, già salito in vari modi. Arrivato a Oulx capisco di aver fatto bene, infatti gli squarci d'azzurro sono molto ampi, e ben presto sbuca anche il sole.
A Oulx alla cima sarebbero 12 km di strada, ma conosco questi posti come le mie tasche, teatro di molti campeggi in gioventù, e riesco a non percorrere un metro di strada.
Inizialmente il sentiero è ripido, oltretutto è reso molto insidioso dal ghiaccio vivo, mentre di neve proprio non se ne vede.
Poi si sbuca a Pierremenaud, dove i pendii diventano più dolci e la neve diventa continua.
La racchette però poi le calzerò a Vazon, dove la crosta non è più portante, con una spolveratina di neve più recente.
Per ampi prati arrivo alla base della cresta finale, spazzata da un forte e gelido vento, che alza la neve e te la porta in faccia.
La cresta è piuttosto ripida, ma si sale senza grossi problemi, giungendo alla staccionata costruita attorno alla Cappella Notre Dame de la Lumiere.
Il vento va via via aumentando, però per fortuna sul lato sud trovo una piccola radura erbosa al riparo, dove il sole scalda un pochettino, e mi permette di godermi la giornata e il lauto pasto.
Arrivano solo 4 scialpinisti saliti da Beaulard, ma se n vanno quasi subito respinti dalla rigidità della temperatura.
Con molta calma affronto la discesa sul versante sud, con bella neve trasformata, anche se non ne resta più molta.
Giunto a Vazon mi addentro tra le viuzze della graziosa frazione, davvero suggestiva, tra l'altro c'è un rifugio-trattoria aperto tutto l'anno, da poco inaugurato.
Il tempo sta rapidamente peggiorando, come previsto, ma io sono già a Pierremenaud, il vento pungente non lascia mai tregua, ma nel fitto bosco si sente meno, anche se gli scricchiolii degli alti larici evoca sinistri pensieri.
Qualche attenzione sul ghiaccio finale sul sentiero, e sono di nuovo alla macchina.
Sarebbe stato un peccato sprecare questa inaspettatamente bella giornata!

Data: 03 febbraio 2008
Quota max: 2105
Partenza da: Oulx
Quota partenza: 1150
Dislivello: 955
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: MC

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