Mont Fourchon 2902 m

Data 24/12/2007 | Categoria: SciAlpinismo

Buona la prima! E così finalmente, dopo 7 mesi, ho ripreso l'attività scialpinistica. Alle 7,30 a Rivarolo siamo in 5, e con sopresa scopro che ad Ivrea ne dovremo recuperare altri 8!

Oggi saremo in 13, quasi una gita sociale.... ci ritroviamo così al casello, ci si divide per le macchine e via, con qualche ritardatario che ci segue in autostrada... direzione Gran San Bernardo. Passiamo S. Rhemy, ed eccoci alla fine della strada transitabile, a circa 1700 m. Bene... oggi mi aspettano la bellezza di 1200 m di dislivello... stica.. come prima gita non sarà azzardato?

Vabbè.. indosso l'ARVA in macchina al caldo, poi la consueta battaglia per entrare negli scarponi, e dopo 7 mesi non è facile... tra imprecazioni e versi gutturali, eccoci, sono pronto... sci ai piedi, clack, e via, ci incamminiamo in ordine molto sparso per la strada innevata.

Il gruppo di testa (i runners) prende già subito un passo di gran carriera... io chiudo la fila, devo riprendere confidenza confidenza con il meccanico scivolamento alternato dello sci, e mi ricordo pure come si fa...

Saliamo con una stradina per scorciatoia, e passiamo sotto l'ingresso del tunnel del Gran San Bernardo.. perdiamo un po' di dislivello, siamo in una bella conca innevata, ed il cielo verso la Svizzera si apre, il tempo migliora e così anche la temperatura e l'umore sale ancor di più. E' bello finalmente ritrovarsi tutti insieme a fare scialpinismo.. risaliamo verso la strada SS26 che conduce al colle, con qualche tratto ostico per via della neve dura, e nei pressi della Montagna Baus 2375 m, il mio secondo pit stop..

I runners sono spariti alla vista, vedo un solitario Alex imboccare il vallone a lato della caratteristica Tour des Fous, dietro di me solo Nicola e Giampaolo... per un po' sono incerto sul proseguire, i quadricipiti non più abituati al movimento della salita con gli sci mi tirano parecchio, e non vorrei non aver poi le gambe per scendere...

Alla fine opto per proseguire, mentre Giampaolo preferirà seguire la strada fino al colle in tranquillità. Mancano oltre 500 m alla vetta, la temperatura si abbassa, una fastidiosa brezza proveniente dalla Svizzera mi gela il sudore addosso e mi fa correre ai ripari vestendomi di più..

Avevo fatto questa gita a giugno, partendo sci ai piedi dalla baita, ora in invernale ovviamente il panorama è tutto diverso. Le rocce brinate parlano da sole, la settimana passata qui è stata decisamente gelida... supero Nicola, e presto rimango solo nel vallone, ma la vetta ormai è in vista. I muscoli paiono andare meglio, ma una volta arrivato fin qui, devo stringere i denti ed arrivare su. Ogni tanto il sole è velato da qualche nube sottile, e il freddo si fa sentire maggiormente. Ci sono 5° sottozero se non di meno.

Meno di duecento metri sotto la vetta vedo i primi dei nostri che cominciano a scendere, io mi metto anche il pile perchè sudato così se prendo freddo sono fritto. Passo dopo passo, con tutti i muscoli che cominciano a chiedere pietà, arrivo sotto la cima, mentre Alex e Davide da lassù mi incoraggiano all'ultimo sforzo.

La vista si apre sul versante opposto, pochi metri ed eccomi sotto le roccette della vetta. Tralascio gli ultimi metri a piedi, tanto questa cima l'ho già “timbrata”. Fa un freddo porco, quasi 8° sottozero, mi metto pure il maglione, e nel contempo il sole si vela di nuovo. Tempo di fare due foto, togliere le pelli, tribolare con gli scarponi, e trac, le mani comincio a non sentirle più... e te pareva che non arrivava la bollita!!

Ma son presto pronto, e voglio scendere subito, fa troppo freddo per mangiare qui. E' arrivato anche Nicola, il buon Davide si ferma ad aspettarlo, noi scenderemo di qualche metro per scaldarci un po'..
Ma... mi ricorderò come si fa a curvare??? Ebbene sì, con calma, faccio le mie prime curve della stagione 2007-2008... rigido come un pezzo di legno, dopo 1200 m di dislivello le gambe non reagiscono bene... ma non volo, ed è già qualcosa... Davide e Nicola ci raggiungono, e così riprendiamo la discesa, tenendoci in un valloncello a destra sotto il Pain de Sucre... la neve non è niente male, tratti di farina tritata e non, dove lascio qualche ricamino senza pretese, e tratti di crosta da vento portante, dove sembra una pista battuta... curva dopo curva i muscoli si sciolgono un po', e ritrovo il piacere della sciata...

Una crosta traditrice mi fa fare il primo volo della giornata, ma ci può stare... ci riuniamo tutti e 12 su un costone prima della baita, e finalmente si può mangiare qualcosa... poi giù tutti quanti, recuperiamo anche Giampaolo, e scendiamo lungo la strada per un pezzo... poi la secessione... io e Giampaolo preferiamo seguire la strada fino in fondo, gli altri si lanciano in un bel canale che si rivelerà di neve ottimamente portante...

Ma io non ho più le gambe, e per evitare di rompermi qualcosa, scendo tranquillo tranquillo per la strada, lasciano che gli sci mi portino a casa...

Ed eccoci all'ombra ed alle macchine... cambio, poi nebbiolo e panettone, per concludere questa prima bella gita.. neve quindi niente male, per essere la prima della stagione non mi posso affatto lamentare.

Data: 23/12/2007
Quota max: 2902
Partenza da: s. rhemy
Quota partenza: 1700
Dislivello: 1202
Zona: valle del gran san bernardo
Difficoltà: MS

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