Anello del sentiero dei tre Bric di Valgrana: Arpiai, La Plà e Le Gorge

Data 06/05/2021 | Categoria: Escursionismo

Questa settimana la Compagnia dell'Anello è andata a provare il nuovissimo sentiero di congiunzione dei tre rilievi che incoronano a settentrione la fertile piana di Valgrana. Sentiero tracciato dai valenti e abili volontari del gruppo dei “Sentieri Valgranesi”.
Partiamo dalla sede dell'area sportiva del comune di Valgrana, in via degli Alpini, che si trova sulla destra della strada per Montemale, trecento metri dopo il bivio dalla chiesa di Valgrana. Qui sono collocati pure i pannelli illustrativi di altri percorsi della zona (sentiero delle rane, sentiero dei Frati...e altri sono in preparazione!).
Da questo punto ritorniamo sulla provinciale che seguiamo in direzione di Montemale passando davanti alla cappella dei santi Bernardo e Mauro e, appena prima d'iniziare la salita, deviando a sinistra verso la frazione San Giorgio che prende il nome dal santo patrono a cui è dedicata la bella cappella di questa località.
Da sottolineare che fin dall'inizio troviamo una segnaletica che mai lascia dubbi sulla direzione da seguire, tant'è che noi, pur viziati dall'uso del navigatore satellitare, non abbiamo mai avuto la necessità di consultarlo! Le numerose paline riportano, su campo bianco e azzurro, il nome della località oppure tre cime stilizzate in rosso.
Da San Giorgio imbocchiamo la strada sulla sinistra transitando tra i casolari della frazione dove i numerosi cani salutano abbaiando festosamente il passaggio della bella Chiquita...
Poche centinaia di metri e l'immancabile cartello c'indirizza a sinistra sulla sterrata che s'innalza ripida nel bosco portandoci sull'estremità del promontorio del Bric Arpiai a picco su Valgrana, contrassegnata da una bandiera tricolore e da un'indicazione per chi intendesse rientrare a Valgrana su un percorso diretto. Risaliamo la cresta del promontorio per guadagnare la vera cima dell'Arpiai a quota 861m, caratterizzata da un cippo di pietrame.
Proseguiamo ora su bel sentiero che scende nel bosco, aggira il recinto anti-cinghiali di un impianto arboreo e risale al punto più elevato del Bric La Plà (816m). Se si vuole raggiungere il punto più avanzato verso la pianura, segnalato anch'esso dal tricolore, occorre scendere per alcuni metri, dopodiché si torna sui propri passi per continuare in discesa sul pendio del vallone del Fosso della Piatta, trovando in fondo l'asfalto della strada che sale a borgata Lerda.
Scendendo su questa, poco più avanti troviamo il bivio della stradina pianeggiante che perviene a Ruata Sartino. Al termine di quest'abitato, sulla destra, compare l'inizio della rampa di salita al Bric Le Gorge.
Se finora il percorso era stato poco più che una piacevole passeggiata, le cose ora cambiano perché i 300 metri di dislivello per arrivare in cima sono su un'erta che non dà mai respiro e che, anzi, diventa ancor più faticosa man mano che si sale, fino al pratone finale, al termine del quale s'intravede finalmente la croce di cima del Bric Le Gorge (1049m).
Nei giorni successivi alla nostra escursione la cima è stata arricchita, sempre a cura dell'attivissimo gruppo dei “Sentieri Valgranesi”, con una nuova croce, le bandiere italiana e occitana e panchine in legno.
Il luogo offre un'ottima panoramica sulle montagne della bassa e media Valle Grana, ma lo sguardo può spingersi anche oltre, su numerose cime ancora innevate delle Marittime e delle Cozie.
Il tiepido sole ci invita anche ad una sosta per il pranzo, oggi accompagnato dall'ottima torta di mele di nonna Maria.
Arrivata l'ora del ritorno decidiamo di provare per la discesa il percorso sul versante opposto alla salita, anch'esso ben segnalato e comodo da seguire nei tornanti del bosco che ci porta fin nei pressi di Case Brondel.
Ora deviamo decisamente a destra sul sentiero che attraversa un esteso prato prima di inoltrarsi nuovamente nel bosco raggiungendo infine la bella borgata Lerda.
Qui, dove chiudiamo il primo del doppio anello di oggi, ci riforniamo di acqua fresca per percorrere l'ultimo tratto di strada che ci riporta, tra i campi e i moderni frutteti della pianura di Valgrana, al punto di partenza presso l'area sportiva.
Note toponomastiche e curiosità
GRANA (valle): detta anche valle del grano, ma è assodato che l'etimo è un idronimo di origini preromane, radice 'krana-gra', cioè spaccatura nella roccia, che fa dedurre il significato di valle incisa profondamente dall'azione delle acque meteoriche. Ciò giustificato dalla morfologia del solco vallivo dalla Comba di Castelmagno, uno tra i più suggestivi del settore alpino sud-occidentale.
VALGRANA (comune): trae il nome dal torrente Grana (vedi sopra).
ARPIAI (Bric): il nome deriva dalla radice prelatina *alp - *arp con il senso originale di pascolo montano, poi esteso genericamente ai luoghi montuosi.
PLA' (Bric La): il nome, di derivazione dal piemontese, probabilmente con il significato di “cima pelata”, è stato attribuito a questa altura ai tempi in cui era libera dalla essenze boschive che successivamente l'hanno colonizzata.
GORGE (Bric Le): dal latino tardo 'gurgis' corrisponde a luogo caratterizzato da gole o canaloni incassati e ripidi.
Escursione effettuata il 6 Maggio 2021
Compagnia dell'anello formata per l'occasione da Adriano, Angelo, Antonio, Franco e Gianni con la gradita partecipazione di Maria Teresa
Località di partenza: area sportiva di Valgrana 641m
Punto più elevato raggiunto: Bric Le Gorge 1049m
Dislivello cumulato in ascesa: 646m
Sviluppo complessivo del percorso: 13,2 km
Tempo in movimento: 4 h
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)
fotocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc
trailer


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