Punta Marguareis e Canalone dei Torinesi, da Pian delle Gorre

Data 05/09/2019 | Categoria: Alpinismo

Oggi la Compagnia dell’Anello, ancora dimezzata nei suoi componenti, torna in Valle Pesio per raggiungere la cima più alta delle Alpi Liguri, la Punta Marguareis. partendo dal Pian delle Gorre e salendo il Canalone dei Torinesi nella sua variante del Sentiero Sordella. Si tratta di un percorso impegnativo sia per il dislivello (oltre 1700 m), sia dal punto di vista tecnico in alcuni passaggi della via ferrata in salita e nel ritorno attraverso il Canalone dei Torinesi nella sua completezza.
Risaliamo la Valle Pesio fin oltre la Certosa di Pesio per raggiungere il Pian delle Gorre dove lasciamo l’auto nel parcheggio in prossimità dell’omonimo rifugio.
Il tempo non è dei migliori e partiamo non del tutto convinti di poter raggiungere la vetta. Percorrendo la strada sterrata a sinistra del rifugio risaliamo il Vallone del Salto fino al termine della stessa in un ampio spazio con cartellonistica dei vari percorsi possibili ed iniziamo a risalire il tortuoso sentiero che si diparte sulla sinistra fino a raggiungere il Gias Sottano di Sestrera (1341m) dove la fontana è stata di recente sistemata con un flusso d’acqua ottimale.
Qui, studiata la cartellonistica, modifichiamo i nostri piani e decidiamo di raggiungere direttamente il Laghetto del Marguareis senza passare dal Rifugio Garelli. Prendiamo quindi il sentiero a destra della fontana che ci porta nel Vallone del Marguareis risalendo il vallone sempre a stretto contatto con il ruscello che scende dal lago.
Superiamo il sentiero che al Gias soprano del Marguareis si distacca a destra verso il Passo del Duca e continuiamo a salire iniziando a scorgere in alto, a sinistra, il sentiero che arriva dal Rifugio Garelli. Superato anche il nuovo sentiero che permette di raggiungere il Passo del Duca senza più scendere al Gias più in basso, raggiungiamo il Laghetto del Marguareis (1924m) dove ci concediamo una breve tappa ristoratrice in piena solitudine e immersi nelle nebbie.
Ripartiamo seguendo le indicazioni per il Colle dei Torinesi e dopo un tratto su erba e pietrame in direzione della Punta Pareto pieghiamo verso destra risalendo la morena verso il Canalone dei Torinesi fino a raggiungere un masso isolato sul quale è stato infisso un cartello esplicativo del Sentiero Sordella e delle precauzioni necessarie per percorrerlo.
Questo sentiero, tracciato magistralmente dal CAI di Fossano, sezione “Amici del fià curt” per permetterne la salita in sicurezza, è stato inaugurato a settembre 2012 in ricordo di Flavio Sordella.
Lasciato a sinistra il sentiero per la Porta Marguareis (cartello indicativo), prendiamo il sentiero a destra per raggiungere la base del conoide che scende dal canalone e lo risaliamo seguendo le frequenti tacche bianco-rosse che ci indirizzano sul sentiero sempre più irto e faticoso fino a raggiungere il bivio tra il Canalone dei Torinesi e la variante costituita dalla via ferrata.
Qui un cartello informativo raccomanda il corretto utilizzo del kit da ferrata, ma Adriano, che l’aveva già percorsa, ci assicura che è possibile risalire anche senza attrezzatura se si ha esperienza di percorsi su vie ferrate. Iniziamo quindi scavalcando il primo salto roccioso su scalini metallici tenendoci al cavo di acciaio che ci accompagnerà fino all’uscita in ottima sicurezza e proseguiamo su terreno scalinato fino a raggiungere la parete di fondo dove è necessario spostarsi a destra, nuovamente con l’aiuto di scalini metallici, per poi poter facilmente risalire una breve cengia erbosa e di qui finalmente uscire dal canalino e raggiungere con un ampio giro, seguendo alcuni ometti, il Colle dei Torinesi (2448m).
Ora compare anche il sole e, cercando di non calpestare il prato di stelle alpine ai nostri piedi, risaliamo la china verso la cresta sud-ovest fino a raggiungere il sentiero che sale dal Rifugio Don Barbera. Di qui non resta che risalire la traccia su rocce e erba fino a raggiungere l’ampia cima della Punta Marguareis (2651m).
Intanto si è nuovamente alzata la nebbia e, iniziata la discesa, percorriamo un tratto del sentiero sopra la bastionata verso il Passo della Gaina e poi lungo una facile cengia erbosa raggiungiamo nuovamente il bivio per il Colle dei Torinesi.
Per evitare l’ampio giro percorso in salita iniziamo a scendere il Canalone dei Torinesi tenendoci in alto a sinistra e seguendo una debole traccia che ci guida fino ad intravedere in basso una corda fissa che raggiungiamo con difficoltà su terreno ripido e franoso. Superato l’ultimo salto roccioso ed una cengetta esposta con l’aiuto della corda fissa, ci inoltriamo al centro del canalone su tracce e detriti franosi fino a raggiungere il sentiero di salita alla base della via ferrata.
Ridiscesi al Laghetto del Marguareis consumiamo un rapido spuntino e ci dirigiamo verso il Rifugio Garelli, evitato in salita, da dove scendiamo veloci percorrendo l’ottimo sentiero rimesso in ordine recentemente che ci permette di arrivare al Pian delle Gorre riparati nel fitto bosco dalla pioggerellina che come da previsioni, alle sedici ha iniziato a cadere.
Non ci rimane che risalire in auto, non prima di un ottimo caffè al Rifugio Pian delle Gorre compiaciuti di aver portato a termine “più anelli”!
Note Toponomastiche
Gorre (Pian delle): è la voce italianizzata del provenzale 'goùrro' etimologicamente in connessione con luoghi dove crescono le salinacee (salix capraea) di cui sono golose le capre.
Marguareis (Punta, Lago, Vallone): Il nome deriva probabilmente dal dialetto di Briga i cui abitanti, prepotenti nel medioevo, conquistarono i pascoli in giro, anche al di là dei loro monti. Anticamente era denominato Maraguaréz e Maravarez, che vuol dire "male avrai", il cui significato deriva forse da qualche leggenda locale.
Garelli (rifugio): Il primo rifugio "Piero Garelli" fu costruito nel 1949. Nel 1987 venne completamente distrutto da un incendio e fu ricostruito nel 1991, con una capienza di 90 posti. Il rifugio è dedicato alla memoria dell'avvocato monregalese Piero Garelli (1905-1945), già presidente del Cai di Mondovì, morto nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen.

Escursione effettuata il 5 Settembre 2019
Compagnia dell'Anello composta da: Adriano, Franco, Josè e Osvaldo.
Località di partenza: Pian delle Gorre m 1046
Punto più elevato raggiunto: Punta Marguareis m 2651
Dislivello cumulato in ascesa: 1728 m
Sviluppo complessivo del percorso: 19,3 km
Tempo in movimento: 7h
Difficoltà: EE (F nel Canalone dei Torinesi) vedi scala difficoltà

fotocronaca
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc
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