Home | Foto | Video | Notizie | Agenda | GPS | Articoli | Meteo | WebCams | Contattaci | Aiuto

Menu principale

Album foto

Foto a caso

Escursionismo : Un anello per la Punta Quattro Sorelle da Melezet
Autore: Beppe46 (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 11/08/18 16:55
Notizia riferita al: 10/08/18
Letture: 752

Un anello per la Punta Quattro Sorelle da Melezet

Località di partenza: Parcheggio presso gli impianti di risalita di Melezet mt. 1400
Dislivello: mt.1300
Tempo di salita: 4 ore c.ca
Tempo di discesa: 3 ore e 30 minuti c.ca
Difficoltà: E/EE
Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 1 Alta Valle Susa Fraternali Editore

La prima cima che s’eleva dividendo il solco vallivo della valle Stretta da quello del vallone della Rho è la Punta Quattro Sorelle incombente sulla conca di Bardonecchia.
Normalmente ci si arriva percorrendo l’interminabile stradello militare, oggi ancora in discrete condizioni, che partendo da fondo valle raggiunge la conca della Quiete, alla base della montagna, rasentando il Poggio Tre Croci. Sarà la traccia che si utilizzerà per tornare. Volendo sviluppare un anello si può, salendo, percorrere il sentiero che parte all’inizio del Pian del Colle, sulla strada che da Melezet si porta in valle Stretta. Molto ripido, diretto, faticoso, quando si esce dalla pineta si raggiunge la grande conca alla base della montagna raggiungendo la cima tramite il sentiero diretto che sale a svolte nella pietraia oppure, volendolo, percorrendo la non elementare cresta di sud est. Alcuni tratti un tantino esposti sotto la cima sono stati attrezzati con funi d’acciaio corrimano inguainate che assicurano l’ascesa, mentre sulla cima una ringhiera di protezione protegge sullo strapiombo che dà su Bardonecchia.
Dalla vetta della Punta Quattro Sorelle, non elevatissima, la vista s’apre ampissima sulle valli, sulle cime e sulla conca di Bardonecchia. Interessanti da vedere sono le fortificazioni realizzate a suo tempo nella grande conca alla base della montagna dalle quali si tenevano sott’occhio tutti colli di confine.
Per tornare, lasciato lo stradello militare, si percorre l’imperdibile sentiero detto “Paradiso”, pianeggiante e assai panoramico che lungamente traversando riporta a Melezet.

Si percorre la valle di Susa e giunti a Oulx si continua in direzione di Bardonecchia proseguendo poi verso Melezet dove si può lasciare l’auto nell’ampio parcheggio alla base degli impianti di risalita.
Presa la strada che porta in valle Stretta, al primo ponte sul torrente la si lascia per lo stradello che lo costeggia da sinistra così facendo anche al successivo. Rasentata la recinzione di una villa si prosegue nella pineta raggiungendo l’asciutto rio della comba della Gorgia dove si scende alla strada che si attraversa superando su di un ponte il torrente nel punto in cui inizia lo stradello alternativo per la valle Stretta, sul quale si sta per un tratto, sino alla fontana, dove parte il sentiero per il Poggio Tre Croci e per la Punta Quattro Sorelle segnalata a quattro ore c.ca. Si percorrerà lungamente una traccia che sale il soleggiato versante sud della montagna fortunatamente sempre all’interno di un’ombreggiante pineta. Ad un lungo traverso ascendente segue un ripido tratto che si affronta con ripetute svolte e traversi costeggiando lungamente uno scavato canalino nel bosco Grand Pinet. Più su per un tratto la traccia s’appiana e sempre traversando si raggiunge un panoramico poggio dove riprende la faticosa ascesa che termina solo quando, usciti dalla pineta, si guadagnano gli aperti spazi alla base della montagna. Costeggiando i ruderi dei manufatti militari ivi presenti si raggiungono le indicazioni alla grande conca della Quiete raggiunta dallo stradello militare che sale da Bardonecchia passando per il Poggio Tre Croci. Qui giunti si prosegue in direzione dell’incombente montagna e fatte alcune svolte si raggiunge il bivio dove occorre decidere come raggiungerla. La soluzione più semplice è quella di percorrere il lungo traverso che porta direttamente al sentiero così come suggerisce un’indicazione scritta sulla roccia. Altrimenti in alternativa, si può decidere si affrontare l’impegnativa cresta di sud est del monte riservata ad escursionisti esperti. Nel qual caso, raggiunto il crinale che sulla sinistra dà sulla valle Stretta lo si percorrerà fedelmente stando su una traccia a tratti presente, in altri inesistente, utilizzando per salire intuito ed esperienza. Si sale faticosamente il ripido roccioso crinale un tantino esposto affrontandolo direttamente o aggirandolo nei punti più impervi. Prestando la dovuta attenzione con semplici tratti d’arrampicata si guadagnano così, passo dopo passo, quota e progressione terminando nella parte alta sul sentiero che a svolte sale dai ghiaioni sul quale ci s’immette affrontando la parte finale dell’ascesa. Faticosamente si sale a svolte ravvicinate e nei punti più impegnativi sono state posizionate funi d’acciaio corrimano inguainate che rassicurano e facilitano il transito. Giunti in vista della croce di vetta un ultimo ostacolo lo si supera traversando in direzione di un intaglio dal quale si sale facilmente in cima alla Punta Quattro Sorelle mt. 2699. Da questa vetta vista ampissima sulle valli, sui colli e sui monti che cingono l’estesa conca di Bardonecchia.
4 ore c.ca da Melezet.
Tornando si starà fedelmente sul sentiero che a svolte prima percorre il crinale, poi gli estesi ghiaioni che si discendono a svolte su un ripido pendio terminando di sotto alla grande conca raggiunta dallo stradello militare sul quale ci s’immette e che lungamente si percorrerà sin quasi Bardonecchia passando per il Poggio Tre Croci che si raggiunge superando i ruderi del ricovero Rossero praticando per via, volendolo, alcune opportune scorciatoie. Come si entra nel bosco il pendio si fa ripido e la strada risolve questo problema con una lunga serie di ripetuti tornanti discendenti alternati a lunghi o brevi traversi tali sempre da assecondare la natura del pendio. Nella monotona, interminabile discesa, dove la visuale di tanto in tanto s’apre sui versanti del vallone della Rho, rasentata una fontanina e una stazioncina meteorologica al Pian delle Vacche, sempre scendendo a svolte si raggiunge prima il bivio per le Grange della Rho, poi il punto in cui si stacca il segnalato sentiero “Paradiso”. Qui giunti, abbandonato lo stradello che scende a Bardonecchia, si prende questo sentiero che lungamente traversando riporterà a Melezet. Pianeggiante, ombroso e assai piacevole da percorrere, per via incontra il bacino che alimenta la condotta forzata che preleva l’acqua alla diga delle Sette Fontane all’inizio della valle Stretta, superando nel proseguo alcuni tratti attrezzati e protetti. Oltre la Comba delle Sagne, dove il rio in piena s’è portato via la travatura del ponte, sempre traversando si scende a svolte al successivo rio delle Fosse, messo in protezione, oltre il quale riprende il sentiero discendente in direzione dell’abitato di Melezet già in vista. Avendo sulla destra il bosco, sulla sinistra incolte praterie, fatta inversione si attraversano i prati raggiungendo la strada, e nel punto in cui sorgono alcune indicazioni il sentiero “Paradiso” termina. Percorsa per un tratto, superato il torrente, si giunge così al parcheggio degli impianti di risalita del Melezet dove questo anello si chiude.
3 ore e 30 minuti c.ca dalla Punta Quattro Sorelle.

Album foto


Stampa la pagina Manda la notizia a qualcuno Crea un PDF con questa notizia
Commenti
Visualizzazione:
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori.
Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Accesso
Nome utente:

Password:


Registrati

Hai perso la password?

Condividi

Cerca
Google


Ricerca avanzata


Installa motore di ricerca

Utenti connessi
159 utenti sono connessi

Iscritti: 0
Visitatori: 159

altri...

Pubblicità

   


Google
LaFiocaVenMola.it - info@lafiocavenmola.it