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Escursionismo : Pointe e Lac de la Reculaye
Autore: CompagniadellAnello (Notizie dello stesso autore)
Notizia inviata il: 01/08/18 00:34
Notizia riferita al: 26/07/18
Letture: 1420

Come spesso succede in montagna, raggiunta una meta se ne intravede subito un’altra da raggiungere nelle uscite successive, e la meta di oggi , la Pointe de la Reculaye, l’abbiamo scelta in occasione dell’anello della Cima delle Manse di soli 15 giorni prima, folgorati dalla bellezza di questa montagna che si specchia nel lago ,al fondo della valle, che nessuno di noi aveva mai salito.
Lasciata l’auto nel parcheggio del Colle della Maddalena (1996 m), con in alto la cima del Monte della Signora imbiancata di neve o grandine caduta nella serata precedente, seguiamo il sentiero alla sinistra orografica del rio Oronaye accompagnati dai fischi di allerta delle marmotte e con una temperatura ancora decisamente fredda.
Raggiungiamo così la palina all’incrocio tra il Col de la Gypière de l’Oronaye e il Colle di Roburent da dove vediamo tutti i prati attorno al lago Oronaye imbiancati dalla grandine, che calpestiamo anche noi attraversando il gias a quota 2320 m diretti al Col de la Gypière.
Raggiunto il colle (2482 m), seguiamo il sentiero a destra che porta, con un continuo saliscendi, al Colle delle Munie (2531 m) e dove, in quindici giorni, la neve è completamente sparita.
Dopo il colle saliamo verso il monte Subeyran fino al Colle Aguya (2561 m) dove ci fermiamo per un boccone di ristoro e per goderci lo spettacolo della valle sottostante con il lago Reculaye in basso e in fondo la meta di oggi in tutto il suo splendore.
Ripartiti, superiamo in alto il lago per raggiungere la base del canalone da dove inizia a inerpicarsi un sentiero ben tracciato che ci fa guadagnare rapidamente quota fino a raggiungere, calpestando ancora un po’ di neve, il colle che divide il Monte Viraysse dalla Pointe de la Reculaye.
Qui abbandoniamo il sentiero e incominciamo ad inerpicarci a destra, su sfasciumi di roccia, lungo la dorsale molto ripida, senza alcuna traccia, fino a raggiungere la cresta frastagliata dove invece troviamo un minimo di traccia da seguire lungo tutta la cresta fino in cima, circondati da magnifiche montagne, con davanti la seconda delle cime de la Reculaye (2775 m) che raggiungiamo velocemente per poter ammirare ancora una volta la bellezza dei monti che ci circondano e della cima raggiunta.
A questo punto, vista l’ora e le previsioni meteo, decidiamo di rinunciare a salire anche il Monte Viraysse che comporterebbe un lungo anello di ritorno e, contenti di aver raggiunto la cima che ci eravamo prefissati, torniamo sui nostri passi fino al lago Reculaye per goderci uno spuntino insieme ai salmerini che affollano le acque tranquille vicino a riva.
A questo punto, vista l’ora e le previsioni meteo, decidiamo di rinunciare a salire al Monte Viraysse e al programmato ritorno attraverso il Col de Sautron, il vallone del Riou de Rouchouse e la stradina che divalla sul versante occidentale della Tête Dure e del Bec Lièvre fino al Colle della Maddalena.
Perciò oggi niente anello (è l'eccezione che conferma la regola!), ma comunque la soddisfazione di aver raggiunto la bella cima che ci eravamo prefissati.
Torniamo quindi sui nostri passi fino al lago Reculaye per goderci uno spuntino insieme ai salmerini che affollano le acque tranquille vicino a riva e, a questo punto, non rimane che tornare alle auto rifacendo lo stesso percorso di salita, giusto in tempo per evitarci l’acquazzone, e per andare a far merenda a Bersezio, dove ci aspetta Franco che, con la moglie e altri volonterosi, stanno gestendo una cinquantina di ragazzi di Vignolo per il campeggio estivo; complimenti per la disponibilità ed il coraggio.

Note toponomastiche
Oronaye (monte, lago, rio) deriva dalla radice prelat. or- con significato di elevazione (v. anche grec. Oros, montagna).
Laghi di Roburent: è ritenuto un idronimo dal tardo lat. rivus brugentis (rio rumoroso).
Colle di Gipiera dell’Oronaye: dall’occ. gipiero (gesso), definisce il suolo gessoso-calcareo della zona.
Colle delle Munie: dall’occ. munie (monache), ricorda gli antichi diritti (1486) del monastero cistercense femminile di S. Antonio (Dronero) su questi pascoli alpini.
Reculaye (lago, punta): dall’occ. recule (arretrato), quindi luoghi lontani, nascosti, alla testata della valle.
Viraysse (testa, lago di): significato derivato dall’occ. viraisso (tortuoso, sinuoso), per la presenza di stratificazioni rocciose e ondulazioni del suolo.

Escursione effettuata il 26 luglio 2018
Compagnia dell'Anello formata per l'occasione da: Adriano, Angelo, Gianni, José e Osvaldo
Località di partenza: Colle della Maddalena 1996m – Valle Stura di Demonte (CN)
Quota massima raggiunta: Pointe de la Reculaye 2775 m.
Dislivello cumulato in ascesa: 959m
Distanza totale: 16,6 km
Tempo in movimento: 5h 15'
Difficoltà: EE (vedi scala difficoltà)
fotocronaca
altre foto...
Tracciato gps
mappa satellitare Wikiloc


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Autore Commento
CompagniadellAnello
Inviato: 1/8/2018 0:41  Aggiornato: 1/8/2018 0:41
Guru
Iscritto: 27/12/2015
Da: Cuneo
Inviati: 668
 Re: Pointe e Lac de la Reculaye
Descrizione del percorso: José
Note Toponomastiche: Gianni
Fotocronaca: Angelo
...altre foto: Adriano e José
Tracciato GPS, mappa satellitare Wikiloc e coordinamento redazionale: Adriano
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